Segui QdM Notizie

Attualità

VALLESINA Jesi zona arancione: parlano i Sindaci di Chiaravalle, Filottrano e Falconara

Per Damiano Costantini, Lauretta Giulioni e Stefania Signorini non ci sono attualmente le condizioni, sul loro territorio, per assumere la stessa decisione assunta da Massimo Bacci

VALLESINA, 21 febbraio 2021– A seguito dell’ordinanza del sindaco di Jesi, Massimo Bacci, che da domani, lunedì 22 febbraio, riporta la città in zona arancione causa il trend in costante crescita dei contagi covid, abbiamo sentito il parere e le decisioni che eventualmente si apprestano ad assumere tre realtà vicine alla città federiciana, rappresentate dai primi cittadini di Chiaravalle, Filottrano e Falconara.

CHIARAVALLE, il sindaco Damiano Costantini: «Stiamo monitorando continuamente la situazione»

Gli abitanti di Chiaravalle sono oltre 14.600 ed i dati sull’incidenza del Covid 19 creano diverse preoccupazioni: 105 sono le persone che risultano positive al virus e 194 quelle che sono in quarantena.

Il sindaco Damiano Costantini

In pochi giorni i positivi a Chiaravalle sono passati da 70 a 105. Nonostante questo, però, il sindaco Damiano Costantini non intende seguire l’esempio del collega jesino Massimo Bacci.

«A Chiaravalle certamente il trend di positivi è purtroppo, come in diversi centri, in crescita – afferma Costantini – ma la cabina di regia per prendere le decisioni è plurima: l’Asur, la Regione e il Comune. Ogni decisione che prenderò sarà in linea e di concerto con quella quella Regione e del presidente Francesco Acquaroli».

Damiano Costantini, proprio in riferimento alla questione jesina, fa sapere che molti Sindaci sono stati convocati in una riunione online a cui presenzieranno sia Acquaroli che l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini per capire se i criteri applicati per Jesi siano da estendere anche ai Comuni della provincia di Ancona.

«Stiamo continuamente monitorando la situazione – sottolinea il sindaco di Chiaravalle – e siamo a stretto contatto con il Servizio Sanitario e l’ente regionale con cui praticamente abbiamo incontri online giornalieri. Stiamo adottando il metodo di seguire provvedimenti univoci, decisi per l’intero territorio a parità di gravità di situazioni».

FILOTTRANO, il sindaco Lauretta Giulioni: «Nessun mini lockdown»

«Non ho intenzione di emettere alcuna ordinanza per un mini lockdown almeno per il momento. Filottrano non è Jesi e anche se c’è un aumento significativo di positivi non mi sembra che la situazione sia pericolosa».

Il Tar sospende il trasferimento del museo Beltrami a Bergano
Il sindaco Lauretta Giulioni

Lauretta Giulioni, sindaco di Filottrano, cittadina di oltre 9.000 abitanti di cui 109 positivi e 328 in quarantena, non intende seguire il collega jesino.

«Il 14 febbraio c’erano 41 positivi, oggi 109, l’incremento è evidente – dice il sindaco Giulioni – ma è stato causato in particolare alla diffusione del contagio all’interno della scuola media che ho provveduto, tramite un’ordinanza, a chiudere per 14 giorni. Pochi giorni dopo in via cautelativa ho fatto chiudere per una settimana anche le elementari, l’asilo nido e la scuola materna».

In accordo con l’Asur, il Comune di Filottrano ha fatto eseguire il 19 febbraio 260 tamponi sugli studenti delle scuole medie, 40 sul personale scolastico e 18 sui fratelli degli alunni positivi al Covid.

«I risultati di questi tamponi hanno evidenziato la positività per 32 studenti e per 3 insegnanti. Ora, se le finanze lo permetteranno – continua il sindaco di Filottrano – ho intenzione di far eseguire un tampone anche a tutti gli alunni delle scuole elementari e materne. Monitoriamo dati e condizioni ma la situazione ci sembra sotto controllo: solo se sarà necessario adotteremo altri provvedimenti più stringenti ma dobbiamo anche tenere in considerazione la nostra economia, le aziende che rischiano la chiusura se ci fosse un nuovo lockdown».

FALCONARA, il sindaco Stefania Signorini: «Per ora la situazione è sotto controllo quindi nessun provvedimento restrittivo»

«Il Comune di Falconara Marittima, al momento attuale, non è in una situazione epidemiologica tale da ipotizzare provvedimenti restrittivi nel proprio territorio».

Stefania Signorini
Il sindaco Stefania Signorini

Il sindaco Stefania Signorini fa il punto della situazione di persone positive o in quarantena e va in controtendenza rispetto a ciò che ha deciso Massimo Bacci, Sindaco di Jesi, che ha ritenuto non sufficienti a contenere il virus i tracciamenti e ha preso provvedimenti drastici, firmando un’ordinanza che introduce la zona arancione per il Comune amministrato, che di fatto comporta la chiusura di bar, ristoranti e scuole superiori, le quali proseguiranno le lezioni solo in didattica a distanza.

Falconara a fronte degli attuali 25.752 abitanti, contava ieri 118 positivi e 357 persone in quarantena. I dati sono ben diversi e certamente più rassicuranti del Comune di Jesi, dove abitano più di 39 mila cittadini e i positivi sono 370 mentre le persone in quarantena sono ben 742.

«La situazione – dice Stefania Signorini – è sotto controllo, per quanto riguarda la diffusione del virus. Sabato scorso, dopo aver avuto i dati, ho scritto al Presidente della giunta regionale Francesco Acquaroli per chiedere un incontro finalizzato a un approfondimento dell’andamento epidemiologico: il presidente della Regione vuole sapere tra l’altro se tra i positivi residenti sia stata evidenziata la presenza di varianti del virus».

Nella stessa lettera il sindaco di Falconara ha offerto la disponibilità del Comune a ospitare sul proprio territorio un punto di vaccinazione. In particolare è stato messo a disposizione il PalaBadiali, dove il mese scorso si è svolto con successo lo screening sulla popolazione di Falconara, Chiaravalle, Montemarciano, Camerata Picena e Monte San Vito.

Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia che Falconara era il Comune della provincia di Ancona con la percentuale più bassa di incidenza del virus in rapporto alla popolazione.

Gianluca Fenucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA

leggi anche

JESI / Zona arancione, Bacci: «Il focolaio è qui, ospedale al collasso»

News