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Cronaca

VALLESINA IL TURISMO FA “GOLA” ANCHE A 300 IMPRESE

VALLESINA, 20 aprile 2016 – Il turismo fa “gola” anche alle imprese della Vallesina. Oltre 300 attività artigiane del territorio infatti secondo una elaborazione dell’Ufficio Studi della Confartigianato sono potenzialmente interessate dalla domanda di beni e servizi connessi al turismo.

“L’artigianato svolge un ruolo di primo piano nell’economia del turismo – ribadisce Giuseppe Carancini Segretario della Confartigianato di Jesi – A concorrere alla nostra offerta turistica  c’è un sistema imprenditoriale fatto di  moltissime  aziende artigiane che lavorano nella filiera della produzione e della promozione del made in, impegnate in attività ricreative, di ristorazione, di trasporto, di valorizzazione del patrimonio culturale, di servizi alla persona.

Alla luce di una crisi che ha inciso sulla capacità competitiva dei comparti produttivi storici, l’offerta turistico-culturale del nostro territorio può rappresentare una leva concreta per il rilancio del sistema. Jesi e la Vallesina hanno tanto da offrire. Bene la nascita del Museo multimediale dedicato a Federico II, del nuovo museo archeologico e del Polo enogastronomico regionale. Confartigianato crede nel turismo come risorsa e ritiene che sia un settore su cui è opportuno mirare, forti delle tante qualità delle nostre terre, la bellezza, la storia, l’arte, e la cultura, oltre che il ricco patrimonio enogastronomico. Cultura e prodotti tipici sono un volano per economia e turismo.”

Il turista tipo che sceglie di trascorrere qui le vacanze ha un’età compresa tra i 35 e i 54 anni. Viaggia in coppia o in famiglia con figli fino a 14 anni e utilizza principalmente l’auto per muoversi. Utilizza internet, prenota con poco anticipo, concentra le sue visite in “short break”.

Vuole inoltre scoprire l’identità del territorio di vacanza in tutti i suoi aspetti: non solo quello paesaggistico, ma anche culturale,  delle tradizioni,  enogastronomico.

“Olio, vino, formaggi, salumi, dolci tradizionali e ricette del luogo con ingredienti tutti nostrani. In essi si condensa non solo lo squisito sapore della degustazione ma vi sedimenta un patrimonio di tradizioni e sentimento – dichiara Cristina Brunori, Presidente Confartigianato Jesi – Il prodotto tipico veicola l’identità, l’immagine e la storia della terra in cui nasce regalando una emozione inestinguibile per il turista che è alla continua ricerca di un valore aggiunto, di un coinvolgimento emotivo.

Confartigianato valorizza e difende il capitale culturale, economico e sociale rappresentato dalle produzioni tipiche e tradizionali dell’artigianato agro-alimentare del territorio. Confartigianato studia i canali del turismo e della distribuzione per verificare la possibilità di azioni pilota, promuove l’educazione al consumo di prodotti enogastronomici di qualità nel consumatore e l’avvio di interventi per la sensibilizzazione nei confronti del prodotto artigiano tipico: il tutto nel contesto di un recupero culturale e sociale delle migliori tradizioni locali.”

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