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Cronaca

VALLESINA UNIONE DEI COMUNI, UN PROGETTO AGROAMBIENTALE PER LA TUTELA DEL TERRITORIO

VALLESINA, 1 ottobre 2017 – L’Unione dei comuni della Media Vallesina si propone come ente capofila di un progetto del servizio Politiche Agroambientali della Regione Marche che coinvolge aziende agricole del settore biologico e associazioni di categoria delle Valli dell’Esino e del Misa. L’obiettivo del progetto è coivolgere ed aggregare intorno alla problematica ambientale, e in particolare della tutela del territorio e delle acque, un insieme di soggetti pubblici e privati in grado di attivare una serie di interventi per affrontare le situazioni in maniera coordinata. Il progetto che l’Unione dei comuni della Media Vallesinasta elaborando, quale Ente capofila,  sarà finalizzato alla tutela dei corpi idrici superficiali e profondi, attraverso l’utilizzo di tecniche di produzione a basso impatto.

Gli attori del progetto, oltre all’Unione, di cui è presidente il sindaco di Maiolati Spontini Umberto Domizioli, saranno quattro associazioni di categoria, ossia Coldiretti, Confagricoltura, Cia e CopAgri Marche, e le aziende agricole del comparto biologico che presenteranno la domanda entro il prossimo 15 novembre. Uno dei requisiti per accedere al bando, infatti, è una copertura del territorio agricolo in questione destinata alle coltivazioni biologiche almeno del 15 per cento. Tale percentuale, nelle valli interessate dell’Esino e del Misa è di circa il 20 per cento.

Sono rilevanti i vantaggi per le aziende agricole che parteciperanno al bando. Vantaggi sia in termini di contributi economici sia di salvaguardia e tutela del territorio. Un territorio “che rappresenta una ricchezza – osserva il presidente Domizioli – che occorre preservare con azioni concrete e mirate, che comportano un investimento in energie e professionalità, quelle che metterà a disposizione l’Unione dei comuni, che sarà ripagato da una maggiore protezione del nostro ambiente di fronte ai rischi idrogeologici, alle frane, alle alluvioni, e a tutti quegli eventi capaci di mettere potenzialmente in ginocchio le produzioni agricole. Le misure che predisporremo con questo bando sono volte a contenere e limitare tali rischi”.

Il ruolo dell’Unione dei comuni della Media Vallesina, come ente pubblico capofila, sarà quello di elaborare, appunto, il progetto e di fare da collante fra le associazioni e le aziende private coinvolte. Le azioni di tutela inserite nel progetto, infatti, saranno il risultato di un processo di condivisione, da parte degli agricoltori, delle problematiche ambientali e degli obiettivi di tutela e delle misure di protezione adottate. La dotazione finanziaria complessiva per il bando è di 4 milioni e 400 mila euro, ripartita tra le diverse misure, che vanno dalla formazione alle azioni informative e dimostrative su tematiche ambientali, dalla produzione integrata per la tutela delle acque ai pagamenti per il mantenimento o la conversione a metodi di produzione biologica, fino al sostegno per azioni collettive per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico e per il miglioramento ambientale. Misura, quest’ultima, per cui è prevista una dotazione di ben 500 mila euro.

Una sfida importante, quindi, per l’Unone dei Comuni della Media Vallesina, anche per l’ampiezza del territorio coinvolto, che va dalla Valle dell’Esino a quella del fiume Misa.

L’Unione dei comuni della Media Vallesina è un organismo sovracomunale che riunisce, per la gestione di alcuni servizi, le amministrazioni di Maiolati Spontini, Castelplanio, Montecarotto, Rosora, San Paolo di Jesi e Poggio San Marcello. Fondato nel 2003, ha oggi un territorio di 70 chilometri quadrati e una popolazione che supera i 15.300 abitanti.

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