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Cronaca

VERTENZA ELICA «Aprire tavolo al Mise», lettera al Ministro Giorgetti

La consigliera regionale pentastellata Simona Lupini scrive al ministro dello sviluppo economico chiedendo l’intervendo del Mise

FABRIANO, 5 aprile 2021 – Ancora al centro della politica la vertenza Elica, con i timori per le ripercussioni economiche e sociali legate al piano presentato dalla multinazionale lo scorso 31 marzo (leggi l’articolo).

Continua la pressione nei confronti del Mise, con una nuova lettera inviata al ministro Giorgetti. Dopo quella durissima inviata dai sindacati (con Nobis segretario nazionale Fim-Cisl, Tibaldi segretaria nazionale Fiom-Cgil e Ficco segretario nazionale Uilm-Uil ad accusare il ministro del carroccio di indifferenza e di non aver mai risposto alle sigle sindacali) ecco quella della consigliera pentastallata Lupini.

“Necessario portare la vertenza a livello nazionale, con l’apertura immediata di un tavolo di crisi al ministero dello sviluppo economico” questa la priorità secondo Simona Lupini.

«Da giovedì in contatto costante con la viceministro Alessandra Todde, questo affinché gli sforzi dei sindaci e dei rappresentanti sindacali trovino una sponda istituzionale. Poi – prosegue la Lupini – venerdì ho inviato una lettera al ministro Giorgetti, chiedendo di avviare la procedura di confronto questo perché una crisi produrrebbe un effetto devastante in tutta l’area montana, tra licenziamenti e contraccolpi sulla filiera, serve un intervento di livello nazionale».

In attesa di un riscontro da parte del Ministero, l’obiettivo è chiaro: «Dobbiamo tutelare i lavoratori e la produzione: questo territorio ha già subìto troppi colpi. Serve una sinergia per scongiurare la chiusura di Cerreto d’Esi e impedire una nuova delocalizzazione».

(Redazione)

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