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Cronaca

VERTENZA ELICA Chiesta la convocazione di un tavolo al Mise

Nella giornata di oggi incontro in Regione e confronto tra orginazzazioni sindacali e vertici aziendali, annunciate altre 16 ore di mobilitazioni

FABRIANO, 14 giugno 2021 – “Dall’incontro odierno non emergono significative novità“. Questo la prime valutazioni delle organizzazioni sindacali a margine della conclusione del vertice che ha messo a confronto Elica, Regione Marche e coordinamento unitario.

«Dall’incontro odierno non sono emerse significative novità rispetto a quanto annunciato dall’azienda il 31 marzo – ribadisce il coordinamento sindacale unitario di Elica –  se non una generica disponibilità a vedere qualche minima produzione da mantenere su Mergo, riducendo l’impatto occupazionale con il part-time e con la chiusura di Cerreto ed eventuale reindustrializzazione».

«Non valutiamo sufficiente quanto dichiarato – incalzano i sindacati – abbiamo posto da subito il tema di come si garantisce il futuro di Elica nel medio/lungo periodo, mantenendo il lavoro che già c’è ed eventualmente anche con operazioni di reshoring mentre sta continuando l’uscita di modelli dai plants del Fabrianese».

«Resta comunque il tema di come si rende sostenibile la produzione in Italia e competitiva l’azienda – proseguono –  per questo si rende indispensabile convocare il tavolo al Mise per costruire insieme un futuro diverso rispetto a quello proposto da Elica nel suo piano strategico, che tenga centrale il lavoro in Italia anche in prospettiva per gli stabilimenti italiani».

Confermato dal coordinamento lo stato di agitazione del gruppo e proclamato un ulteriore pacchetto di 16 ore di sciopero.

(Redazione)

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