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Cronaca

VERTENZA ELICA L’azienda: «Punto di partenza per una prima fase di confronto»

Con l’incontro di ieri Elica ha illustrato una riorganizzazione che portarà alla diminuzione di 80 persone (su 409 annunciati inizialmente) coinvolte dal piano industriale

FABRIANO, 14 luglio 2021 – Dopo la reazioni dei sindacati al tavolo tecnico di ieri (leggi l’articolo), anche Elica prende posizione e parla della revisione del piano industriale come “Punto di partenza per una prima fase di dialogo”.

«L’azienda – si legge nella nota di  Elica – ha ribadito la propria disponibilità a dialogare con le parti sociali e le Istituzioni per rivedere il piano industriale presentato, affrontando la tematica su come mantenere le produzioni in Italia e riportarne altre dalla Polonia».

«Con la riorganizzazione presentata oggi si mantiene il criterio per il quale lo stabilimento di Mergo diventerà l’hub dei prodotti di alta gamma, caratterizzati da elevata specializzazione e qualità della manodopera, cioè quei prodotti “Made in Italy”ribadisce l’azienda – le produzioni ad alto volume e a maggiore standardizzazione e automazione dei processi, saranno realizzate nello stabilimento in Polonia. Questo consentirà di focalizzare i due stabilimenti (Italia-Polonia) su specifiche produzioni e di evitare duplicazioni».

«Elica, quindi, ha illustrato alle Organizzazioni Sindacali quali prodotti intende mantenere in Italia e quali far rientrare dalla Polonia. Grazie a questa operazione sarà possibile diminuire di 80 persone il numero dei dipendenti coinvolti nel piano industriale e di conseguenza conservare i relativi posti di lavoro sul territorio».

«L’ azienda – si conclude la nota – auspica che tale proposta possa costituire il punto di partenza per una prima fase di confronto da approfondire presso il tavolo ministeriale. Elica, inoltre, si è resa disponibile a valutare le proposte avanzate dalle parti sociali per salvaguardare ulteriori posti di lavoro».

(Redazione)

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