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Cronaca

VERTENZA ELICA «Marche non siano periferia piano industriale»

La consigliera regionale pentastellata Lupini: «La trattativa deve continuare, con la forte mediazione del Mise»

FABRIANO, 21 ottobre 2021 – «L’azienda ha fatto alcuni passi in avanti, tagliando ancora gli esuberi previsti, ma le garanzie sui prodotti e i volumi sono ancora fragili: i lavoratori e le famiglie sono sottoposti a uno stress pesantissimo» è il commento preoccupato della consigliera regionale Simona Lupini (M5S).

Simona Lupini

Dopo la fumata nera di martedì, con un vertice al Mise per la vertenza Elica sostanziamente inconcludente, la consigliera pentastallata analizza la vicenda.

«Adesso è il momento di rilanciare – prosegue la Lupini – non bisogna cedere alla tentazione di abbandonare il tavolo. La trattativa deve continuare, con la forte mediazione del MISE rappresentato dalla viceministra Todde e un ruolo sempre più attivo della Regione Marche, che ha presentato impegni e proposte con una risoluzione unitaria del Consiglio Regionale».

«Dobbiamo avere già chiaro da ora come spendere i futuri fondi UE per le Regioni in transizione, condividendo questa opportunità con tutta la comunità marchigiana – conclude l’esponente pentastellata – se non li metteremo a frutto per migliorare strutturalmente la competitività e la produttività delle imprese marchigiane, non potremo che continuare a rincorrere crisi su crisi. Sono a fianco dei lavoratori in questa battaglia nessuno si scordi che in ballo qui c’è il futuro di centinaia di persone: tutti si impegnino a ridurre l’impatto di questa vicenda sulle famiglie di un territorio che ha già pagato abbastanza».

(Redazione)

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