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Cerreto d'Esi

VERTENZA ELICA Primo maggio amaro per i lavoratori

Presidio delle maestranze, la mobilitazione in vista dell’incontro al Mise previsto per lunedì 3 maggio

FABRIANO, 1 maggio 2021 – Primo maggio davanti ai cancelli delle fabbriche per i lavoratori di Elica. Dopo la mobilitazione degli stabilimenti di Mergo e Cerreto D’Esi di ieri, oggi il presidio nel giorno della festa del lavoro.

A Cerreto d’Esi e Mergo la visita dei rispettivi sindaci e dei vicesindaci, per testimoniare la vicinanza delle amministrazioni locali.

Il primo cittadino David Grillini e il vicesindaco Michela Bellomaria di Cerreto d’Esi insieme al sindaco di Mergo Luca Possanzini ed al suo vice Diego Furlanetto hanno dialogato con i lavoratori presenti.

«È stata una mattinata molto significativa – ha scritto il sindaco di Cerreto D’Esi Grillini su facebook – abbiamo condiviso le preoccupazioni delle maestranze, abbiamo scambiato impressioni con gli operai e i delegati sindacali rispetto al tavolo convocato al Mise per analizzare la vertenza».


«Il Comune di Cerreto d’Esi – ha poi concluso – si schiera e si schiererà sempre dalla parte dei lavoratori e continua a impegnarsi affinché le produzioni rimangano qui. Dalla parte delle persone e delle famiglie, dalla parte del territorio».

Sempre nella giornata di oggi, davanti ai cancelli dello stabilimento di Mergo, anche il presidente dalla provincia di Ancona, Luigi Cerioni.

Il presidio di oggi arriva a seguito di una serie di giornate decisamente tese, nei giorni scorsi infatti sindacati e lavoratori hanno bloccato per 15 minuti l’Ss76 per ricordare la contrarietà ad un piano industriale che porterà al taglio di 400 (su 560 circa) lavoratori marchigiani della multinazionale.

Atteso per il prossimo 3 maggio il confronto al Mise.

(Redazione)

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