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Cronaca

VERTENZA ELICA Sospensione piano industriale, le reazioni della politica

L’assessore Aguzzi: «Per la prima volta Elica ha dimostrato chiaramente un atteggiamento più costruttivo rispetto agli altri incontri»

FABRIANO, 1 luglio 2021 – La politica reagisce con soddisfazione all’annunciata sospensione di Elica del tanto contestato piano industriale 2021/2023.

«Dal nostro di vista – ha spiegato l’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi – si è evidenziata una novità che ha riguardato soprattutto il modo di porsi nell’affrontare il dialogo, da parte dei rappresentanti di Elica: l’azienda si è detta disponibile a sospendere il piano che aveva immaginato e precedentemente presentato, ponendo sul tavolo alcune questioni di estrema novità, come l’acquisizione di alcune aziende locali che potenziano il settore motori nelle Marche, di cui come Regione avevamo già notizia, e la proposta di alcune iniziative di reshoring di alcune linee produttive precedentemente delocalizzate che possono incentivare la presenza di Elica sul nostro territorio e la diversificazione delle attività».

L’assessore regionale Stefano Aguzzi

«L’azienda – Ancora Aguzzi – ha effettivamente ribadito anche la possibilità di un parziale rientro di attività dalla Polonia, soprattutto quella di alta gamma, mentre non si è soffermata su quali rami delocalizzare. Emerso, in definitiva, che dopo l’acquisizione di aziende e un potenziale rientro dalla Polonia, si potrà parlare anche di reindustrializzazione e di nuovi eventuali interventi. Questa azioni non escluderanno probabilmente una parziale delocalizzazione, ma per la prima volta l’azienda ha dimostrato chiaramente un atteggiamento più costruttivo rispetto agli altri incontri».

«Questa novità – conclude l’assessore Stefano Aguzzi – è stata accolta in modo abbastanza positivo anche dalle parti sindacali: come assessore regionale al lavoro, ho ribadito la grande attenzione che noi continuiamo a porre a questa questione che riteniamo fondamentale per la vita sociale ed economica del nostro territorio; ho apprezzato queste novità che l’azienda ha portato al tavolo, e anche il metodo per cercare di instaurare un dialogo. Ci saranno ovviamente presto altri incontri, con tavoli settoriali specifici. Ritengo che questa giornata potrebbe essere l’inizio di un cammino migliore rispetto a quello portato avanti finora».

Soddisfazione espressa anche dalla consigliera regionale pentastellata Simona Lupini. «La trattativa finalmente prende una direzione positiva: dico grazie ai lavoratori Elica, per la loro lotta coraggiosa, e alla nostra viceministra Alessandra Todde, che ha condotto la trattativa con energia e con passione, coinvolgendo il territorio fin dal primo momento. E ovviamente, grazie a tutte le Istituzioni e i cittadini che sono scesi in campo per difendere il lavoro e la produzione nell’area montana».

«Fondamentale – conclude la Lupini – la forte sinergia tra strumenti del Governo e le esigenze di un territorio che si è ritrovato unito e propositivo: la presenza di Alessandra Todde e Rossella Accoto a Fabriano lo scorso 18 giugno, per incontrare imprese, istituzioni e attori economici, non è stata di circostanza, ma un’analisi fruttuosa e in prima persona del potenziale del nostro distretto. L’acquisizione di DMC lo ha confermato: questi licenziamenti devono essere evitati. Come consigliera regionale eletta a Fabriano, continuerò ad impegnarmi per accompagnare gli sforzi di rilancio della competitività del nostro territorio e garantire lavoro buono e di qualità».

(Redazione)

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