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VOLLEY FEMMINILE GABRIELE PIERALISI ANNUNCIA I PRIMI ACQUISTI E LE STRATEGIE DEL CLUB

Gabriele Pieralisi

JESI, 20 luglio 2018Giovane e ambiziosa. Questo l’identikit della Pieralisi Volley 2018/19, che parteciperà al campionato di serie B2. Un progetto nuovo, sfizioso, con il Patron Gabriele Pieralisi rimasto fedele al suo principio secondo cui i campionati si vincono sul campo, e quindi niente partecipazione al gran valzer dei ripescaggi: “Anche qualche giorno fa ci hanno offerto un posto nel girone Centro di serie B1 ma non abbiamo accettato”.

La chiacchierata con il Presidente è anche l’occasione giusta per chiarire alcuni aspetti dell’accordo saltato con Filottrano per quanto concerne il progetto giovanile unitario: “Siamo usciti dal progetto perché le scelte devono essere prese in modo consortile e non imposte, invece Filottrano voleva imporre le proprie decisioni dentro le Società altrui. Noi pensiamo invece che alla luce dei risultati ottenuti con il lavoro, nessuno può insegnarci nulla, e non vogliamo essere complici degli errori che hanno già commesso in passato”.

Inevitabile uno sguardo sul torneo scorso, con le rossoblu che hanno disputato un torneo di vertice, ma poi uscite in semifinale play off: “Volevamo il salto di categoria, ma non ci siamo riusciti. Però ci sono alcune cose da sottolineare. A pochi giorni dall’inizio del campionato abbiamo perso il palleggiatore titolare, Hawa Bara, giocatrice importantissima. Anzi approfitto per ringraziare colei che l’ha sostituita alla grande, ovvero Federica Quintabà. Poi bisogna considerare che eravamo in un girone terribile, con ben 8 formazioni Toscane, e nonostante ciò abbiamo battuto tutte le migliori, perdendo poi solo in gara 3 con San Dona’, che è stata promossa”. Ma ora si volta pagina: “La verità è che un ciclo, cominciato dalla serie C, era finito, e ora ripartiamo da un progetto giovane che sentiamo nostro. Ricordo che l’attività della Società parte dalla bambine di tre anni e arriva fino all’agonistica, con 150 tesserare, che sono un fiore all’occhiello do cui andiamo fieri. Ognuna della nostre atlete deve vedere come obiettivo l’arrivo in prima squadra. Abbiamo deciso di ringiovanire, con la speranza di far bene costruendo un gruppo solido, e poi magari alzare di nuovo particella dal 2019”.

Giorgia Angelini

Pronti a ripartire quindi, e Gabriele Pieralisi ci svela in anteprima alcuni dei volti che saranno ai nastri di partenza con il Team: “Abbiamo confermato Benedetta Cecconi nel ruolo di libero, e Margherita Marcelloni al centro, che pur essendo nata nel 1993 sarà la nostra giocatrice più esperta. Sulle nuove, per ora posso dire che in banda abbiamo firmato con Alice Gasparroni, classe 2001, che lo scorso anno giocava ad Ancona e contro di noi ci ha fatto vedere i sordi verdi, e con Candida Viscito, ragazza del 1996, in arrivo da Benevento, ma con anche esperienze in B1 a Baronissi. Inoltre tornerà Martina Coppari dopo un anno di prestito. In palleggio ci sarà Giorgia Angelini, una giocatrice che lo scorso anno ha militato con l’Offanengo nel girone A di serie B1, ma che viene da un settore giovanile importante come quello di Modena, e ha già calcato i campi di serie A. Insomma, dovrebbe sposarsi benissimo con quella che sarà l’idea di Volley che vogliamo attuare”.

Tra le partenze, forse l’unico vero rimpianto è per Martina Pirro, che aveva chiuso in crescendo e che, per età e margini di miglioramento, poteva rientrare nel nuovo corso: “Si, basti pensare che veniva da un infortunio e da una serie C salvata all’ultima giornata. Invece seguendo la filosofia del Coach e lavorando sodo ha avuto uno sviluppo notevole. È stata molto combattuta sull’idea di rimanere, ma poi ha avuto pressioni diverse e ha fatto altre scelte”. Una battuta non poteva mancare anche sui cugini di Castelbellino, che stanno costruendo una compagine attrezzata per un ruolo da super protagonista: “Cambiano le loro prospettive. Fino allo scorso anno avevano come obiettivo quello di primeggiare su di noi, adesso hanno costruito una corazzata e devono vincere il campionato”. Ultima considerazione sui gironi che saranno stilati ad ore: “Si sussurra che le Marchigiane potrebbero essere collocate con Abruzzesi e Pugliesi, e questo andando oltre ai problemi logistici, potrebbe essere un vantaggio. Le ragazze giovani hanno sempre bisogno di un periodo di adattamento, e non trovare le Toscane sarebbe un fatto già positivo”.

Luciano Sabbatini

Confermatissimo sulla panchina Coach Luciano Sabbatini, oramai un vero e proprio veterano, che è disponibile a ripercorrere i suoi anni a Jesi: “Abbiamo fatto 5 anni di programma giovanile con l’Under 18 in n B2 a e al quinto la serie C. Con il rientro di alcune giocatrici si è deciso di puntare alla vittoria del campionato regionale, che abbiamo ottenuto al primo colpo. Poi le ultime due stagioni In B2, in cui abbiamo raggiunto i play off, piazzandoci anche come miglior seconda di tutta Italia. Ora riprendiamo un nuovo ciclo, con una vocazione sul giovanile che ci appartiene. L’esperienza ci porta a dire che il momento di crescita maggiore per le ragazze, tecnico, tattico, fisico e mentale, è tra i 17 e i 23 anni, e la squadra allestita per la stagione che verrà segue questo criterio. Un gruppo estremamente motivato, con tanta voglia di lavorare. Sulla traccia di un percorso che abbiamo creato nel tempo. Basti pensare che molte ragazze che sono cresciute nel nostro progetto giovani, oggi sono protagoniste stabilmente in B1, o giocano in A2 come Giorgia Quarchioni”.

Nuovo corso appunto, nuova anche la metodologia di allenamento per le giocatrici: “La maturazione delle esperienze fatte finora, e dei risultati raggiunti che sono sempre state improntate nell’ottica del Coaching e dello sviluppo dell’aspetto mentale, ci spinge a sviluppare una innovazione ulteriore, creando un metodo non solo da riversare sulla prima squadra, ma da estendere a tutto il settore giovanile. Questo prevede una grande attività di formazione di competenze specifiche da parte di tutti gli allenatori, da acquisire prima dell’inizio della stagione. Non possiamo rimanere fermi ai classici concetti di insegnamento, ma dobbiamo essere pronti a cogliere ed anticipare cambiamenti.

Marco Pigliapoco

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