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VOLONTARIATO Dal Covid alle attività per i soci: l’Auser non si ferma mai

Ripartenza in sicurezza per l’associazione da sempre vicina alle persone più fragili nello spirito dell’invecchiamento attivo

ANCONA, 2 giugno 2020 – Dal  ieri 1 giugno l’Auser Marche è ripartita con le attività rivolte agli iscritti e a chi ne ha bisogno, vicina alle persone più fragili, nello spirito dell’invecchiamento attivo, perché essere anziani non è una malattia, ma un’opportunità.

Fino al 31 maggio sono stati registrati numeri importanti nonostante l’emergenza covid-19: 648 i volontari impegnati in tutte le province, 34.122 le ore di volontariato donate. Nel trasporto sociale percorsi 87.205 km.

Auser Marche ha realizzato più di 6.300 interventi di cui hanno usufruito oltre 400 persone.

Una rete capillare costruita negli anni da Auser nelle Marche grazie all’impegno di tanti uomini e donne che, usciti dalla loro fase lavorativa, hanno avuto il desiderio di continuare a mantenersi in attività per fare del bene e prendersi cura di se stessi e degli altri.

Numerose attività vanno dalla cura delle città e dell’ambiente, alla compagnia delle persone sole con il Filo d’Argento in presenza, per esempio portando a casa spesa e medicinali, o a distanza tramite la compagnia telefonica. Il Covid-19 ha costretto l’associazione ad intervenire.

«Dopo un primo momento di panico, abbiamo reagito. Non ci siamo arresi, abbiamo voluto continuare a esserci. Soprattutto praticando, e spesso è stata la prima volta per tanti nostri soci e volontari, quelle modalità di comunicazione a distanza che durante il lockdown ci hanno permesso di rimanere vicini, anche se distanti fisicamente, grazie a una telefonata, una video chiamata, un’attività su Whatsapp, su Facebook o su Youtube, per raccontare una fiaba o per fare un po’ di ginnastica dolce. Siamo restati vicini soprattutto alle persone sole. Abbiamo coinvolto nuovi volontari più giovani. Anche grazie a loro ci siamo inventati tante attività a distanza» spiega la presidente di Auser Marche, Manuela Carloni.

Volontari Auser nel trasporto sociale

In questi primi cinque mesi del 2020 e in particolare durante le fasi di chiusura totale a causa del Covid-19, Auser Marche ha realizzato più di 6.300 interventi per più di 400 persone, in primis con la compagnia telefonica.  I destinatari sono stati soprattutto i soci anziani che sono stati aiutati a risolvere quella miriade di problemi di tutti i giorni che con la pandemia si sono moltiplicati a dismisura: dalla spesa a domicilio, alla consegna dei farmaci, dal reperimento delle ricette dal proprio medico di base, alla possibilità di avere dei pasti pronti a casa.

Volontari Auser a lavoro nei circoli

«Dunque, tante attività sono state interrotte ma tante altre ce ne siamo inventati, sempre nello spirito di mettersi a disposizione, soprattutto verso le persone più fragili. E tante altre ne stiamo progettando. Come, ad esempio, un corso per imparare a utilizzare lo smartphone, perché oramai essere collegati ad internet sta diventando un diritto primario come l’acqua. Un esempio per tutti, l’App Immuni che dovremo scaricare per il tracciamento anti Covid-19, che dunque dovrebbe essere utilizzata anche dalle persone più fragili, soprattutto anziani, ma che oggi in grande percentuale, si stima più del 40%, non sarebbero nelle condizioni di farlo».

La Presidente di Auser Marche ricorda inoltre la ripartenza in sicurezza, dei centri culturali e ricreativi, possibile dal 1 giugno, come stabilito dal DGR 636 del 29/05/2020 della Giunta Regionale. Grazie alle risorse messe a disposizione da un bando del Csv Marche per la formazione in rete, Auser Marche nei giorni scorsi ha organizzato un corso con l’esperta Francesca Biasiotti, per essere pronti alla ripresa, tenendo conto di tutte le misure sulla sicurezza previste da Governo e Regione.

Auser Auser Trasporto spesa e medicinali in sicurezza Auser Auser Anche durante l'emergenza covid-19 i volontari al lavoro
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Volontari Auser nel trasporto sociale

«Frenati dal Covid-19, come tutti, ma pronti a ripartire con le nostre numerose attività, grazie ai tanti volontari che voglio ricordare e ringraziare con alcuni numeri: da gennaio ad oggi, sono stati impegnati 648 volontari di tutte le province per 34.122 ore di volontariato e sono stati percorsi 87.205 km. Questo in sintesi l’Auser nelle Marche – sottolinea la presidente Carloni, che termina con un appello  -. Una bella realtà che vive in particolare delle risorse pubbliche che arrivano grazie al 5×1000. In questi giorni molti di noi si occupano della propria denuncia dei redditi che è stata prorogata a causa della pandemia da Coronavirus. Pensiamoci quando scegliamo a chi donare la nostra firma. A noi non costa nulla ma per le nostre associazioni, per i nostri anziani, può significare moltissimo. Contribuisci anche tu e permettici di continuare a dire “Auser c’è”! Grazie».

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