LA NOSTRA STORIA

BENVENUTI A MONTECAPPONE

MONTECAPPONE è una azienda agrivitivinicola fondata a Jesi negli anni ’60 del Novecento.
Dal 1997 l’azienda appartiene alla famiglia Bomprezzi-Mirizzi già titolare dell’omonima Enoteca di Via Tuscolana a Roma.
L’azienda oggi dispone di una superficie vitata di circa 50 ha con vigneti, dislocati in aree diverse tra loro,
dal punto di vista della natura dei suoli e del microclima che si riversano nella composizione delle uve che danno origine a vini
di spiccata personalità.

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L’Universo Verdicchio

E’ il termine necessario per comprendere l’estensione della coltivazione del vitigno Verdicchio nei 18 Comuni, un tempo Castelli di Jesi, nel cuore delle Marche viticole. In sintesi geograficamente l’Alta Vallesina è la culla che accoglie oltre 2700 ha di vigneti
di Verdicchio che caratterizzano mirabilmente il paesaggio agricolo.
MONTECAPPONE dispone da oltre 50 anni di vigneti Verdicchio, in questo universo di natura, storia, tecnica e passione, la Famiglia Mirizzi è alla terza generazione di viticoltori.

VINI BIANCHI

La ricerca di una combinazione complementare con il Verdicchio, al fine di esplorare sensazioni gusto olfattive
idonee ad intrigare il palato di consumatori mai sazi di ampliare le proprie esperienze, ha suggerito di impiantare singoli vigneti di Sauvignon Blanc.

VINI ROSSI

Rosso Piceno è il vino rosso per definizione delle Marche, la sua DOC nel 2018 ha celebrato il Cinquantenario dal DPR dell’11 agosto 1968.
L’estensione del vigneto Rosso Piceno coinvolge 4 province sulle 5 delle Marche.

In particolare nella provincia di Ancona, il Rosso Piceno è ottenuto da vigneti posizionati nei versanti meglio esposti all’irradiamento solare, versanti piu’ idonei ad esprimere la vocazionalità dei vitigni Montepulciano e Sangiovese che compongono in grande maggioranza il suo uvaggio.

Nei nostri vigneti previlegiamo una resa di uva contenuta, per assicurarci la migliore maturazione fenolica, poiché abbiamo sperimentato che il lavoro duro si fa in vigna mentre in cantina ci si limita ad assecondare il potenziale esistente delle uve.

BOLLICINE

La versatilità del Verdicchio come vitigno idoneo alla produzione di spumanti risulta in documento d’archivio a Jesi già a metà del XVIII secolo.  A far data dalla seconda metà del Novecento è stata applicata su ampia scala nell’area dei Castelli di Jesi prevalentemente con il metodo italiano dell’Ing. Martinotti ovvero con rifermentazione dei vini base in autoclave.

Montecappone utilizza questa tecnica per produrre due spumanti freschi ottenuti da uve Sauvignon dei propri vigneti e uve Passerina 

VINI DOLCI

Otteniamo il nostro vino dolce con la tecnica della “Muffa Nobile” così definita perché il fungo che aggredisce l’acino del grappolo di Verdicchio quando persistono determinate condizioni di temperatura ed elevata umidità all’interno del vigneto,
attraverso un complesso meccanismo biochimico, consente una naturale concentrazione degli zuccheri dell’acino con una modificazione della struttura della buccia d’uva. Con la fermentazione tali modificazioni conferiscono al mosto e successivamente al vino un caleidoscopio di sensazioni gusto olfattive tali da renderlo vino da meditazione per eccellenza.

VINI ROSATI

L’arte del rosato, perché di questo si tratta quando si decide di seguire il modello vincente che in Provenza ha affermato uno stile ben riconoscibile e condiviso, richiede di raccogliere le uve anticipando la maturazione fenolica, predisponendo grandi attenzioni in cantina affinché un equilibrio delicato tra i vari componenti del vino in primis colore e aroma, vengano raggiunti e preservati nel tempo.