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Ancona Lite per l’elettrodomestico conteso, interviene la Polizia

Animi tesi tra padre e figlio: doppio intervento da parte degli agenti

Ancona – Nella notte di venerdì la Polizia è intervenuta a seguito della segnalazione di una lite tra due persone

A chiedere l’intervento degli agenti un 26enne di origine tunisina, che raccontava di aver avuto una lite con il padre di 60 anni.

Arrivati nei pressi della casa del giovane i poliziotti non lo hanno trovato decidendo così di andare presso la casa del genitore.

Anche lì nessuna traccia del ragazzo, con il padre che cercava di chiarire quanto accaduto. Il figlio si era recato presso l’abitazione del 60enne chiedendo del denaro, e al rifiuto del genitore sarebbe scattata l’aggressione.

L’uomo però non ne presentava i segni e rifiutava l’intervento del personale sanitario.

Dopo aver lasciato l’abitazione, agli agenti arrivava una nuova richiesta di intervento.

I poliziotti raggiungevano ancora l’abitazione del giovane e qui il ragazzo riferiva di essere stato minacciato da suo padre dopo aver tentato di riprendersi un elettrodomestico sostenendone la proprietà.

Anche il giovane ha poi dichiarato di essere stato aggredito, ma anche in questo caso nessun segno evidente a sostegno delle sue parole e il rifiuto dell’intervento dei sanitari.

Riportata la situazione alla tranquillità i poliziotti hanno informato le parti delle loro facoltà di legge.

(s.s.)

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