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Jesi

Scherma Road to Paris, le Nazionali di Fioretto in ritiro a Jesi – Video

Il c.t. jesino Stefano Cerioni ha scelto il vecchio impianto di via Solazzi (che tra poco passerà il testimone al nuovo PalaScherma) per preparare le Olimpiadi 2024, dalle quali tutti si aspettano altre medaglie preziose dagli azzurri

Jesi – Diamo un po’ di numeri, così, per stabilire qualche ordine di grandezza. Ai Giochi Olimpici estivi l’Italia ha vinto 618 medaglie, 130 delle quali (49 ori, 46 argenti e 39 bronzi) provenienti dallo sport della scherma (21% e 1a fonte assoluta). Tanto per dare un’ordine di comparazione, il ciclismo, seconda fucina di medaglie azzurre, è fermo a 68.

Di questi 130 successi fatturati dalla fabbrica nr 1 di metalli olimpici italiani, 26 arrivano da Jesi. Quattordici dei ventisei sono ori (con 4 argenti e 8 bronzi), come a dire che se vieni da Jesi difficilmente arrivi secondo. E quando non vinci l’oro è perchè davanti a te hai un altro jesino. Di tutte queste medaglie la gran parte derivano dal Fioretto, per il quale Jesi è l’autentica Stella Polare degli schermitori.

Fatta questa veloce contabilità, risulta lampante il perchè il c.t. delle nazionali di Fioretto maschile e femminile Stefano Cerioni, jesino di Jesi, e il suo staff abbiano scelto il Club Scherma Jesi per andare in ritiro e preparare la road to Paris.

Parigi, infatti, è la sede del prossimo appuntamento olimpico estivo dal 26 luglio all’11 agosto 2024. Ergo, tutti a Jesi a lavorare, un po’ per scaramanzia, un po’ perché da quelle pedane di via Solazzi (che tra qualche mese migreranno al nuovo PalaScherma di via delle Nazioni) si respira aria di gloria e se lì sopra si sono forgiate decine di medaglie d’oro, un motivo ci sarà.

scherma jesi20
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Il ritiro della nazionale di Fioretto è stato presentato ieri presso il Club Scherma di Jesi in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il vice sindaco e assessore allo sport del Comune di Jesi Samuele Animali, il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il presidente del Club Scherma Maurizio Dellabella, il presidente regionale della Federscherma Stefano Angelelli, nonchè, per la parte tecnica, la preparatrice atletica della nazionale Annalisa Coltorti, la maestra ed ex oro olimpico Giovanna Trillini e, naturalmente, il c.t. Stefano Cerioni.

«Per la nostra città – ha dichiarato l’assessore – è un onore poter ospitare la nazionale italiana. Non vorrei soffermarmi sull’aspetto edilizio e andare fuori tema, ma speriamo di ospitare il prossimo raduno e la prossima conferenza stampa nell’ambiente più accogliente e adeguato della nuova struttura che sta prendendo forma».

Fabio Luna, Maurizio Dellabella, Stefano Cerioni, Alice Volpi, Tommy Marini, Stefano Angelelli, Samuele Animali

Il riferimento del vice sindaco è per il nuovo PalaScherma, il quale negli ultimi giorni ha visto nascere lo scheletro in acciaio del salone centrale, di fianco alla palazzina in cemento armato che ospiterà uffici e spogliatoi. Un avanzamento dei lavori che conferisce finalmente la reale dimensione che avrà il nuovo tempio della scherma jesina.

Gli onori di casa sono spettati al presidente del Club jesino Maurizio Dellabella.

«Ringrazio il c.t. Cerioni e tutta la nazionale che ci offre il privilegio di allenarsi a Jesi. Per noi è una festa e per i nostri ragazzi una possibilità di sviluppo, avendo la possibilità di vedere da vicino atleti di livello altissimo».

«Siamo abituati a dare per scontato di avere la nazionale di scherma qui – ha osservato il presidente del Comitato marchigiano del Coni Fabio Luna – per via di numerose figure locali che rivestono ruoli chiave in Federazione, ma non è una cosa dovuta. Questa Federazione ha sempre regalato grandi soddisfazioni allo sport italiano ed avervi qui è sempre un’emozione particolare. Per le Olimpiadi di Parigi ci aspettiamo il solito apporto dal Fioretto».

Il presidente del Club Scherma Jesi, Maurizio Dellabella, e il presidente del Coni Marche, Fabio Luna

Nella doppia veste di presidente della Fis e di consigliere del Club locale, Stefano Angelelli ha sottolineato come «il merito di avere la nazionale qui è al 99% di Cerioni. Per noi è un’orgoglio e anche una festa, perchè vedere dal vivo questi atleti che vediamo altrimenti in tv è tutta un’altra cosa».

«Lavorare in casa è sempre un piacere», ha raccontato la preparatrice Annalisa Coltorti, mentre la maestra Giovanna Trillini ha ricordato che «a Parigi torneremo alla normalità, dato che gli ultimi Giochi si sono disputati senza pubblico e questo deve caricarci, perchè si tornerà a vivere veramente quella che è la famosa atmosfera olimpica».

Giovanna Trillini

Infine, l’intervento centrale è stato riservato a Stefano Cerioni, che ha fatto il punto sullo stato della preparazione delle nazionali di Fioretto.

Stefano Cerioni

«I due gruppi hanno ben lavorato in questo anno di qualificazione. Le donne sono già qualificate e nr 1 del ranking, con due gare ancora da fare che serviranno per mantenere alta la guardia. Per gli uomini, dopo un mondiale in cui c’è stato un 5° posto che non rispecchia il valore che avevamo negli ultimi due anni, salendo sempre sul podio, era importante ripartire col piede giusto e abbiamo fatto due gare che ci hanno riportato al nr 2 del ranking».

Le prospettive su cui Cerioni e i suoi lavoreranno sulla via di Parigi a partire dal raduno di Jesi, sono quello di cogliere i due ori a squadre e quelli individuali, dove la parte del leone la reciterà il Campione del mondo in carica, Tommaso Marini.

Tommaso Marini

«Tommy si è operato dopo il mondiale 6 mesi fa ed è andato tutto bene, anzi è rientrato anche in anticipo. Sta crescendo poco a poco, ma non è ancora al 100%. Il Tommaso che avevamo lasciato dovremo vederlo da qui in avanti».

Come ha ricordato Stefano Cerioni, quello che conta sarà essere al top nella mezza giornata della gara olimpica: in poche ore ci si giocherà tutto il lavoro preparatorio di mesi e mesi e una chance che vale un’intera carriera.

Annalisa Coltorti

Ecco l’elenco degli atleti convocati che prendono parte al raduno di Jesi dal 2 al 6 gennaio.

Selezione femminile: Giulia Amore, Martina Batini, Erica Cipressa, Anna Cristino, Arianna Errigo, Martina Favaretto, Carlotta Ferrari, Aurora Grandis, Camilla Mancini, Francesca Palumbo, Serena Rossini, Martina Sinigalia, Elena Tangherlini, Alice Volpi. 

Selezione maschile: Giorgio Avola, Guillaume Bianchi, Damiano Di Veroli, Alessio Di Tommaso, Davide Filippi, Alessio Foconi, Giuseppe Franzoni, Daniele Garozzo, Francesco Ingargiola, Giulio Lombardi, Edoardo Luperi, Filippo Macchi, Tommaso Marini, Tommaso Martini.

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