Montemarciano Erosione della costa, “confronto” in Regione – Video

Montemarciano – Martedì scorso è stata discussa in Consiglio regionale l’interrogazione presentata dai consiglieri regionali del Pd, Bora, Mangialardi, Biancani, Carancini, Casini, Cesetti, Mastrovincenzo, Ruggeri e Vitri sul tema dell’erosione costiera del litorale di Marina di Montemarciano.

«Abbiamo richiesto interventi urgenti – dice Manuela Bora – perché le mareggiate hanno danneggiato gravemente le infrastrutture, le attività commerciali e le abitazioni private. La Regione deve farsi carico degli interventi urgenti e garantire la sicurezza».

All’interrogazione hanno risposto l’assessore regionale Stefano Aguzzi e il consigliere di Fdi, Marco Ausili.

«La Regione – ha detto Ausili – ha trasferito al Comune di Montemarciano 700mila euro dal 2020 a oggi per interventi di somma urgenza per la difesa della costa».

Ausili ha anche rivolto critiche all’Amministrazione comunale di Montemarciano.

«Viene voglia di chiedersi come l’Amministrazione comunale abbia utilizzato nel tempo queste importanti risorse».

Ausili, come l’assessore Aguzzi, hanno evidenziato che è partito il grande progetto di ripasciamento straordinario, atteso da decenni da Montemarciano.

«Per tale ripascimento del litorale sono stati stanziati oltre 9milioni di euro, mentre per la realizzazione delle scogliere emerse e per il ripascimento del litorale sud Montemarciano e Falconara altri 7milioni di euro, utilizzando materiale proveniente dal fiume Esino».

Entrambi questi interventi, di 17milioni 440mila euro complessivi, sono finanziati attraverso fondi del Piano sviluppo e coesione e la compartecipazione di Rfi e sono ricompresi nel Piano di gestione integrata delle zone costiere.

«Una volta ultimati gli interventi si avranno benefici per molto tempo. La difesa della costa è una delle priorità della maggioranza – ha detto Ausili – e siamo a disposizione della futura Amministrazione comunale di Montemarciano per valutare ulteriori interventi nel tratto di costa di 700 metri a sud della zona interessata dai progetti regionali già individuati».