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ANCONA Senza mascherina, sanzione per titolare di un bar

Non c’erano avventori per cui non è stata disposta la chiusura del locale per cinque giorni, controlli della Polizia

ANCONA, 2 gennaio 2021 – La Squadra amministrativa e di sicurezza della Questura di Ancona ha effettuato, nel pomeriggio e nella serata di ieri, su disposizione del Questore, un potenziamento dei controlli in città, volto a verificare il rispetto delle normative del Governo per il contenimento della pandemia.

L’intento è stato quello di non abbassare la guardia e di garantire sicurezza e tranquillità a cittadini e turisti che hanno trascorso la festività del primo dell’anno lungo le principali arterie cittadine. 

In particolare sono stati controllati 3 esercizi di ristorazione in centro, 3 bar (uno nel quartiere del Piano, due nel quartiere adriatico) e 2 negozi di generi alimentari sempre in centro.

I controlli hanno permesso di verificare un sostanziale rispetto delle prescrizioni imposte da parte degli esercenti pubblici, soprattutto in ordine all’utilizzo delle mascherine Ffp2, della richiesta del green pass rafforzato effettuata a chi consuma in bar e ristoranti. 

Solo in un caso, il personale della Squadra amministrativa e di sicurezza ha proceduto a sanzionare un uomo, titolare di un bar, per il mancato uso della mascherina. Nella circostanza nel locale non vi erano avventori, ragione per la quale non si è ritenuto di applicare anche la sanzione accessoria della chiusura del locale per 5 giorni, ma solo quella del pagamento di 400 euro. 

Da domani riprenderanno in modo rafforzato i controlli interforza sui trasporti pubblici, previsti e predisposti di seguito alle riunioni tecniche di coordinamento che si sono tenute in Prefettura nelle settimane scorse. Come si sa il Governo ha approvato una serie di misure urgenti per il contenimento della pandedemia da Covid-19, tra cui l’estensione dell’uso del green pass rafforzato che, dal 10 gennaio 2022, sarà previsto per mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Lo stesso green pass rafforzato sarà richiesto per le seguenti attività e servizi.

Al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra; musei e mostre; al chiuso per i centri benessere; centri termali (salvo che per i livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche); parchi tematici e di divertimento; al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia), sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; alberghi e altre strutture ricettive compresi i servizi di ristorazione prestati all’interno degli stessi anche se riservati ai clienti ivi alloggiati, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto. 

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