Segui QdM Notizie

Cronaca

Jesi Uil pensionati e Adoc per formare gli anziani sul caro energia e telemarketing

L’attivazione di contratti non richiesti rappresenta ad oggi un fenomeno sempre più diffuso

Jesi, 22 ottobre 2022Iniziata nei giorni scorsi da Jesi la serie di incontri organizzati da Uil Pensionati e AdocAssociazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, per informare gli anziani sul tema delle bollette energetiche e delle problematiche relative alle forniture di gas ed energia elettrica.

L’incontro si è svolto presso la sede della locale Uil, col titolo “Utenze gas e luce: tutto quello che c’è da sapere”: hanno partecipato la segretaria generale Uil Pensionati Marche, Marina Marozzi e la responsabile regionale dell’Adoc Marche, Alessia Ciaffi (foto in primo piano). 

«Sono numerose le segnalazioni che riceviamo in questo periodo – sottolinea Marina Marozzi –, di anziani che lamentano la forte difficoltà a far fronte al vertiginoso aumento degli importi delle bollette di energia elettrica e gas. Con l’inverno alle porte e l’aumento dei consumi, le bollette non potranno che aumentare».

Alessia Ciaffi e Marina Marozzi

«Con questa iniziativa abbiamo, quindi, cercato di affrontare i vari aspetti, visto che quando si parla del mercato dell’energia il problema non è solo l’aumento del costo della materia prima, perché la questione è ben più complessa. Il punto di vista informato ed esperto offerto dall’Associazione dei Consumatori ci aiuta a essere maggiormente consapevoli di come possiamo fare per risparmiare ma anche per non incappare nelle truffe di un telemarketing sempre più aggressivo che sappiamo ormai prediligere le persone anziane e sole che è nostro dovere, quindi, aiutare a difendersi». 

«L’attivazione di contratti non richiesti rappresenta a oggi un fenomeno sempre più diffuso precisa Alessia Ciaffi –, e ci troviamo molto spesso a dover intervenire con reclami e pratiche di conciliazione per interrompere contratti che sono stati estorti raggirando gli utenti».

«In questi ultimi mesi abbiamo riscontrato che addirittura c’è chi si spaccia per la Regione Marche contando sull’autorevolezza di un’istituzione per risultare più convincente. E spesso a cadere in queste trappole sono proprio gli anziani che poi trovano anche maggiore difficoltà a capire come potersi tutelare».

«Per questo cerchiamo proprio tra queste fasce più deboli di far conoscere quali strumenti si possono utilizzare senza costi e a in tempi rapidi. C’è poi anche la fine del mercato tutelato per il gas che dovrà portare a scegliere un contratto nel mercato libero entro la fine dell’anno tutti coloro che ancora non lo hanno fatto finora».

News