Ancona Marco Fioravanti presidente Anci Marche, Lorenzo Fiordelmondo vice

Ancona – Marco Fioravanti è il nuovo presidente dell’Anci Marche che svolta a destra. Il sindaco di Ascoli Piceno è stato eletto ieri per acclamazione dopo che l’Assemblea elettiva è arrivata a una soluzione unitaria a seguito del passo indietro del centrosinistra che convergeva sulla candidatura del sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo. 

L’appuntamento ha visto la presenza di 105 Sindaci ai quali si sono aggiunte le deleghe in rappresentanza di altri 76 Comuni.

I lavori assembleari sono stati caratterizzati dagli interventi del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, del sindaco di Urbino, Maurizio Gambini e di Lorenzo Fiordelmondo sindaco di Jesi. Di fronte alla candidatura unica di Marco Fioravanti si è proceduto, come da art.16 dello Statuto, all’elezione per acclamazione. 

L’assemblea ha anche accolto la proposta di designare come vicepresidente vicario Paolo Calcinaro sindaco di Fermo – che aveva assunto la guida dell’Associazione dopo la perdita dei requisiti da parte di Valeria Mancinelli – e come vicepresidente aggiunto Lorenzo Fiordelmondo sindaco di Jesi. 

Dopo la proclamazione non sono mancate le congratulazioni del Presidente Francesco Acquaroli per «un risultato importante maturato con il sostegno di una squadra che lavora al rilancio delle nostre comunità. Un abbraccio forte a Lui e per il suo tramite a tutti i Sindaci della regione Marche»

«Un’immensa gioia e una grande emozione, ma anche una grande responsabilità dover rappresentare tutti i Comuni della nostra regione». ha dichiarato Fioravanti.

«Ringrazio tutti i Sindaci delle Marche che hanno deciso di supportare, in maniera unitaria, la mia candidatura, mettendo da parte le differenti vedute politiche per sostenere una visione che abbraccia tutti i territori delle Marche. Mi impegnerò assiduamente, con massima attenzione e dedizione, per ripagare la fiducia che mi è stata concessa. Tra le tematiche che andrò ad attenzionare insieme a tutti i colleghi Sindaci ci sarà, innanzitutto, la messa in sicurezza dei territori colpiti dalle calamità naturali: dal sisma alle alluvioni, passando per le forti nevicate degli anni passati e le frane».

«Lavoreremo su strutturati piani di prevenzione dei Comuni a rischio sismico o dissesto idrogeologico, con uno sguardo che parte dalle zone costiere e arriva alle aree dell’entroterra. Attraverso un dialogo costante con la Regione Marche e l’Anci Nazionale ci focalizzeremo anche sugli investimenti infrastrutturali, fondamentali per favorire una crescita turistico-economica dei nostri territori. Il ruolo di ciascun Sindaco sarà determinante: la voce dell’Anci Marche sarà unica e collettiva, ma partirà dalle specifiche esigenze delle nostre comunità. Metteremo in campo misure volte a contrastare lo spopolamento delle aree interne, ci impegneremo a prorogare la sospensione delle quote capitali dei mutui e a stabilizzare i lavoratori precari impegnati nella ricostruzione».

«Tra i vari progetti, figura anche quello di eliminare il limite di mandato per i Sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti e la possibilità di un terzo mandato per i Sindaci dei Comuni fino a 15mila abitanti. Lavoreremo, infine, su un nuovo progetto di comunicazione, che sia in grado di rilanciare il brand Anci Marche. Visione, condivisione, collaborazione e partecipazione attiva saranno le parole d’ordine che guideranno questo nuovo percorso: io sarò il Presidente, ma tutti insieme lavoreremo per migliorare sempre più il tessuto sociale, economico e umano della nostra fantastica regione».

(foto in primo piano Paolo Calcinaro, Marco Fioravanti, Lorenzo Fiordelmondo)