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Chiaravalle Comunità Energetica Rinnovabile e lo spot elettorale

Nel mirino delle opposizioni, Pd e M5S, l’iniziativa promossa per oggi dall’Associazione “Chiaravalle Domani” e patrocinata dal Comune

Chiaravalle, 18 febbraio 2023 – Secondo la celebre sentenza del film “Stalker” di Andrej Tarkovskij: “rigidità e forza sono compagni della morte, debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell’esistenza”.

Queste parole sono pronunciate nel film dalla guida interpretata da Aleksandr Kajdanovskij, lo stalker appunto. Finalmente, sembra che anche Chiaravalle Domani ne abbia fatto tesoro.


Dopo aver lasciato cadere in modo ipocrita tutte le innumerevoli proposte avanzate dalle opposizioni, pur avendo votato le relative mozioni (bilancio partecipato e modifica dei regolamenti per le affissioni solo per citare due esempi clamorosi), al termine di questi lunghi 5 anni per la prima volta paiono interessati a dare seguito a una proposta delle opposizioni, ovvero l’istituzione di almeno una Comunità Energetica Rinnovabile (Cer) a Chiaravalle.

Le Amministrazioni guidate dal Partito democratico e dal Movimento 5 stelle sono già da mesi, anzi da anni, protagoniste del processo di espansione delle energie rinnovabili e hanno utilizzato in modo proficuo gli spazi normativi aperti dalla legge nazionale, Legge n. 8/2020 del 28 febbraio 2020 e dalla legge regionale n. 10 del 11 giugno 2021.

Basti pensare al Comune di Montelabbate (guidato dal Movimento 5 Stelle) che si è fatto promotore di CERossini, la prima comunità energetica rinnovabile delle Marche, nata nel gennaio 2022. Comuni circonvicini come Jesi e Ancona (guidati dal centrosinistra), hanno già avviato da tempo la progettazione: proprio pochi giorni fa, è stata annunciata nel capoluogo la prima comunità energetica dorica, con pannelli fotovoltaici ubicati sul tetto del parcheggio degli Archi.

Vista l’inerzia del Comune di Chiaravalle sul tema, il Movimento 5 Stelle aveva presentato nel dicembre scorso una mozione per promuovere le Cer anche nella nostra città, mozione sostenuta pienamente dal Partito democratico e votata all’unanimità dall’intero Consiglio comunale.

Apprendiamo che Chiaravalle Domani ha voluto dare seguito all’iniziativa sostenuta dalle opposizioni con un primo incontro sul tema che si terrà il prossimo sabato 18 febbraio (oggi, ndr).

Peccato che si tratti di una iniziativa vergognosa dal punto di vista del rispetto istituzionale: è infatti organizzata dall’associazione Chiaravalle Domani, che è in buona sostanza il partito creato da Damiano Costantini, nato per formare la lista elettorale omonima finalizzata a sostenere Damiano Costantini Sindaco. E, pensate un po’, ha il patrocinio del Comune di Chiaravalle!

Praticamente, è come se il Comune di Ancona patrocinasse una iniziativa del Pd di Ancona. Un fatto inaccettabile!

Così come è quantomeno inopportuno e sgradevole che Chiaravalle Domani non abbia voluto coinvolgere in questo incontro le opposizioni, ovvero chi per primo ha proposto l’istituzione di una Cer a Chiaravalle.

Insomma, avrebbe potuto essere un momento di condivisione per il bene comune della città, mentre è stato trasformato in una mera iniziativa di parte, in uno spot da campagna elettorale.

L’ennesima occasione persa dalla maggioranza per costruire vera partecipazione e coinvolgimento di tutte e di tutti.

Clelia Buratti M5S

Jacopo Francesco Falà Pd

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