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CINGOLI È tempo di Open Day al Liceo Leopardi

Il 15 gennaio alle 16: tutto quello che c’è da sapere sugli indirizzi del linguistico e delle scienze umane, seguirà la premiazione del concorso “La scuola che vorrei”

CINGOLI, 13 gennaio 2022 – È tempo di Open Day al Liceo Leopardi di Cingoli: sabato 15 gennaio alle 16 aprirà il suo storico portone a visitatori e studenti.

La giornata prevede un programma molto ricco, alle ore 16 la dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli incontrerà genitori e ragazzi per un’approfondita e dettagliata presentazione della scuola, a seguire i ragazzi potranno partecipare a laboratori di scienze umane, di tedesco e di spagnolo, ma ci sarà un momento altrettanto significativo: la premiazione delle scuole medie vincitrici del concorso “La scuola che vorrei”.

Il Liceo Leopardi, fiore all’occhiello di Cingoli e del Liceo Classico di Macerata del quale è sede staccata, rappresenta da sempre un polo di formazione d’eccellenza, il punto di riferimento per generazioni di ragazzi, una realtà scolastica consolidata anche dai numerosi e pregevoli riconoscimenti che costantemente riesce a ottenere.

Cosa si studia nell’indirizzo linguistico?

Le materie di indirizzo sono quelle relative allo studio di ben tre lingue e culture straniere, e da quest’anno si può scegliere anche le terza lingua,tedesco o francese, secondo quanto stabilito dal Miur, l’acquisizione di una delle tre dovrà corrispondere almeno al livello B2 del Quadro di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue, mentre per le altre due dovrà essere garantito almeno il livello B1.

Allo studio delle tre lingue e culture straniere, inoltre, per rafforzarne l’apprendimento, si aggiungono 33 ore annuali di conversazione con un docente madrelingua. Il percorso del Liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali che consente agli studenti di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in un’ottica interculturale, guidando lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, sia per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.

E in quello delle Scienze Umane?

La definizione di Scienze Umane racchiude le materie di indirizzo che accompagneranno gli studenti per tutta la durata del corso di studi: Antropologia, Pedagogia, Psicologia, Sociologia. Il percorso delle Scienze umane, raccogliendo l’esperienza del Liceo Socio-psico-pedagogico e delle Scienze sociali, si propone di fornire agli studenti importanti strumenti per orientarsi nella dimensione interiore della mente e delle emozioni nella dimensione esterna delle relazioni sociali ed economiche, approfondendo la conoscenza della mente e della persona, concentrandosi in particolare sulla Psicologia e le Scienze dell’educazione e rafforzando inoltre lo studio delle scienze naturali e della cultura classica, attraverso la filosofia e il latino.

Ma la grande novità di quest’anno è l’attivazione di una nuova curvatura Artistico Multimediale di 2 ore settimanali facoltative che i ragazzi potranno scegliere al momento dell’ iscrizione: questo percorso dal titolo “Un anno al museo” oltre all’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artisticae al raggiungimento della padronanza nei linguaggi e delle tecniche relative, ha come finalità quella di far raggiungere agli allievi una buona conoscenza e padronanza dei linguaggi multimediali (specie nel campo audio-visivo), e delle nuove tecnologie.

Un Liceo completo, quindi, al passo con i tempi, che non solo studia il passato per costruire il futuro, ma è attento alla realtà e alle nuove tecnologie: un liceo che consente l’accesso a tutti i corsi universitari garantendo una formazione completa in ogni ambito.

Una realtà didattica aperta al territorio, attenta alle problematiche e ai bisogni formativi della comunità, allo sviluppo coerente di conoscenze, abilità e competenze, un percorso volto a coniugare la piena integrazione tra l’istruzione generale eper creare e favorire lo sviluppo di interessi e valori di alto profilo umanoe fornire l’acquisizione di abilità flessibili e trasversali che rendano più agevole la prosecuzione degli studi universitari ma anche l’introduzione nel mondo del lavoro.

I rapporti con il mondo del lavoro, infatti, sono estremamente curati attraverso lo svolgimento di stage e attività di alternanza scuola-lavoro presso le più importanti strutture di tutto il territorio regionale e nazionale.

Il concorso La scuola che vorrei

Un concorso ideato nell’ambito dell’educazione civica, con il quale il Liceo ha chiesto ai candidati di suggerire alcune idee che possano rendere la scuola un ambiente migliore, più inclusivo, stimolante e sempre più a misura di studente.

L’emergenza sanitaria,infatti, ha inevitabilmente trasformato la scuola con notevoli difficoltà da parte di docenti, studenti e genitori nell’interfacciarsi con una nuova didattica, nell’individuare metodi per favorire la partecipazione e per rispondere al bisogno degli studenti di essere ascoltati, soprattutto chi si trova in situazioni difficili, a rischio di isolamento, con difficoltà di apprendimento e disagi relazionali.

Questo concorso è nato con l’intento di sollecitare gli studenti a esprimere con un disegno, un racconto o un video come vorrebbero la scuola nei prossimi mesi, sulla base dei loro bisogni, delle loro aspettative e dei loro sogni: il Liceo ha voluto creare opportunità di confronto e dialogo, coinvolgere gli studenti nelle scelte scolastiche, renderli consapevoli e protagonisti della ripartenza. Molti sono stati i lavori arrivati esaminati dalla commissione giudicatrice che ha scrupolosamente decretato i vincitori.

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