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Cingoli - Apiro

CINGOLI Maxi-sequestro: era cannabis light, il 41enne torna in libertà

Il cingolano ha spiegato che la droga sequestrata era cannabis light, così il giudice del Tribunale di Macerata lo ha rimesso in libertà

CINGOLI, 21 settembre 2020 – È ritornato in libertà il 41enne cingolano che possedeva oltre 100 kg di presunta sostanza stupefacente in tre abitazioni. Oggi, lunedì 21 settembre, il giudice Potetti del Tribunale di Macerata ne ha disposto la scarcerazione poiché ha sostenuto che il quantitativo sequestrato fosse cannabis light.

L’uomo era stato fermato nel capoluogo maceratese venerdì scorso, 18 settembre, dopo un controllo degli agenti Polizia di Stato della locale Questura. Gli agenti hanno poi perquisito la residenza del 41enne e altre due abitazioni, rinvenendo oltre 100 kg della sostanza nascosta in fusti bianchi. 

Sabato mattina 19 settembre il capo della Squadra Mobile, dott. Luconi, ed il Questore dott. Pignataro avevano presentato alla stampa i dettagli dell’operazione, che aveva portato il cingolano agli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti, il quantitativo era destinato agli studenti delle scuole superiori di tutta la provincia.

Questa mattina, nell’udienza davanti al giudice Domenico Potetti del Tribunale di Macerata, l’uomo, difeso dagli avvocati Enrico Alessandrini e Alessandro Rocco, ha spiegato come la droga sequestrata sia cannabis light, sostanza con un thc inferiore a 0,5 e in genere destinata ai negozi. Il giudice lo ha così rimesso in libertà non applicandogli nessuna misura cautelare.

(g.g.)

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