Cingoli Successi importanti e nuove sfide per l’Avis

Cingoli – La sezione Avis di Cingoli nel 2023 ha raggiunto importanti risultati: grande è l’attenzione della comunità per le iniziative dell’associazione, in incremento è il numero di donazioni così come quello dei nuovi donatori.
Ma sono i numeri a parlare chiaro.

•  in questo anno, in 43 giornate di raccolta, sono state raggiunte le 811 donazioni, di cui 626 di sangue intero e 185 di plasma. Lo scorso anno erano state 726 (623 sangue intero/103 plasma)
• i soci donatori sono 403, a fronte dei 385 dello scorso anno, a cui vanno aggiunti 4 soci collaboratori. All’interno dell’Avis c’è un ricambio notevolissimo poiché per donare bisogna essere nei limiti di età richiesti e in perfette condizioni fisiche, di conseguenza quest’anno sono usciti dalle liste 19 soci ma 37 sono stati i nuovi donatori, soprattutto giovani
• i giovani (compresi nella fascia di età 18–35anni) sono 115, vale a dire 65 maschi e 50 femmine

• i donatori di sesso maschile sono 254, femminile 149.

Questi dati impongono riflessioni.
Innanzitutto si conferma vincente la strategia adottata dalla presidente Floriana Crescimbeni (foto in primo piano) che, nel corso degli ultimi anni, ha portato l’Avis all’attenzione di un sempre maggiore numero di persone, partecipando, o come promotore o come sponsor etico, a numerosissime iniziative che si sono svolte nel territorio comunale.

In ogni occasione sono stati ribaditi i principi che ispirano l’azione di questa associazione, l’importanza del dono del sangue e ultimamente anche del plasma e il considerevole aumento delle donazioni, anche di plasma, sta a dimostrarlo.

Molti sono i giovani che entrano nell’associazione e questo anche grazie all’incessante collaborazione che l’Avis ha con le associazioni sportive del territorio, con la promozione che svolge durante l’aperitivo offerto ogni anno ai neo diciottenni, con i progetti che porta avanti insieme alle scuole.

È in cantiere la pubblicazione di un libro che raccoglie le storie inventate dai bambini di 5 anni delle scuole dell’Infanzia di Cingoli, Villa Strada e Grottaccia e dagli alunni delle classi quinte della primaria del Comprensivo Mestica.

Ogni bambino che ha partecipato al progetto, oltre ad aver avuto modo di riflettere in maniera specifica e dedicata insieme agli insegnanti sul valore del dono, avrà il libro in regalo e in questo modo l’Avis potrà raggiungere, con il suo messaggio di solidarietà e generosità, un gran numero di giovani genitori.

L’ultima riflessione è sul numero di donne presenti tra i soci: la donna ha per costituzione fisica e fisiologica meno possibilità di donare rispetto agli uomini ma, a giudicare dai numeri, sembra che le nuove generazioni siano più disponibili a questo gesto di generosità: dunque, il prossimo obiettivo della presidente e del Direttivo potrebbe essere quello di aumentare il numero di donne tra i soci donatori. E le donne cingolane accetteranno sicuramente questa sfida.