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Cupramontana Valentino Di Guglielmo: «Un diritto la salute mentale degli studenti»

L’assessore ha disertato insieme agli altri membri di Officina Universitaria l’inaugurazione del nuovo anno accademico di Unimc e in Consiglio comunale indossa il fiocchetto giallo, simbolo della prevenzione al suicidio

di Nicoletta Paciarotti

Cupramontana, 16 marzo 2023 – «Quello che abbiamo fatto è stato un segnale chiaro e inequivocabile di vicinanza alle studentesse e agli studenti tutti».

L’assessore comunale allo sport e alle politiche giovanili Valentino Di Guglielmo, rappresentante di Officina Universitaria e segretario del Consiglio degli Studenti, si riferisce alla giornata di lunedì quando insieme agli altri membri dell’associazione studentesca ha lasciato la Cattedrale di Macerata, prima dell’inizio dell’inaugurazione del nuovo anno accademico di Unimc, Università di Macerata.

Valentino Di Guglielmo

Diventata ormai rappresentativa la discesa dalla scalinata della Cattedrale (foto in primo piano), indossando fiocchetti gialli, simbolo della prevenzione al suicidio: segno di vicinanza agli studenti vittime del culto del merito e alle loro famiglie.

«L’oggettificazione degli studenti da parte del sistema economico e universitario e la salute mentale degli stessi sono tra le tematiche più urgenti del mondo accademico contemporaneo e riguardano tutti, da noi istituzioni politiche fino ai componenti degli organi universitari», spiega l’assessore che per tale motivo ha deciso di indossare il fiocco simbolico anche durante il Consiglio comunale.

L’assessore Valentino Di Guglielmo indossa il fiocchetto giallo anche durante il Consiglio comunale

Protesta anche contro il luogo scelto per la cerimonia, reputato discriminante per tutti coloro che professano un’altra religione e valicante il presupposto di laicità sulla quale si basa lo Stato e dunque la pubblica istruzione. Nel mirino poi la retorica del rettore McCourt, giudicata incoerente sul senso di comunità, vista la mancanza di coinvolgimento delle rappresentanze studentesche in più occasioni.

«La nostra lista di rappresentanza ha lottato per anni negli organi universitati e continuerà a lottare per gli studenti perché vogliamo un’Unimc studenticentrica, dove l’umanesimo non è un aggettivo fine a se stesso, ma una vera e propria caratteristica dell’Ateneo».

Officina Universitaria

«L’università deve tornare a essere un luogo di formazione e sviluppo personale, non un luogo di pressione sociale che spinge alla competizione con gli altri e contro se stessi, dove si arriva addirittura a parlare di corsi di laurea professionalizzanti che sono la rappresentazione di ciò che l’università non dovrebbe mai essere».

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