Segui QdM Notizie

Marche news

DECRETO «Ora il Governo provveda a sostenere le attività chiuse forzatamente»

Il governatore Francesco Acquaroli: «Perplessità espresse dai presidenti durante la conferenza StatoRegioni, ma rimaste inascoltate»

ANCONA, 25 ottobre 2020 – «Ieri pomeriggio io, il vicepresidente Mirco Carloni e altri assessori siamo stati videocollegati in una lunga Conferenza Stato-Regioni per parlare del nuovo Dpcm».

Il presidente Francesco Acquaroli interviene raccontando come ci fossero molte perplessità in merito al provvedimento, poi inserito dal Governo, e relativo alle nuove chiusure.

«I presidenti delle Regioni – spiega il governatore delle Marche – avevano mostrato perplessità su alcuni aspetti legati alle chiusure totali di palestre, piscine, cinema e teatri, e sulla chiusura pomeridiana e serale di ristoranti e bar. Queste perplessità riguardano soprattutto il fatto che non esiste alcuna evidenza scientifica, almeno conosciuta, che il virus si possa diffondere più rapidamente in alcune di queste attività rispetto che in altre».

«In tanti pensano che il rispetto delle norme, a partire dal distanziamento interpersonale, l’uso delle mascherine, l’igiene delle mani, e anche tutte le procedure e i protocolli stabiliti in questi difficili mesi, possano essere sufficienti al contenimento del contagio. Delle perplessità rappresentate, il Governo non ha ritenuto di tenere conto, e il Dpcm pubblicato in Gazzetta non ha recepito queste segnalazioni».

«L’evoluzione epidemiologica è sicuramente molto delicata in tutto il Paese, e presuppone la massima attenzione prima di tutto per la sicurezza e la salute dei cittadini, che devono avere la precedenza – sottolinea Acquaroli -. Ora il Governo provveda subito a ristorare e sostenere le attività chiuse forzatamente che hanno visto e vedranno ridotte o azzerate le loro possibilità di lavorare».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News