Segui QdM Notizie

Attualità

FABRIANO Alla scoperta dei segreti del polittico di Valleromita

L’arte di Gentile da Fabriano svelata grazie ad una sperimentazione sul carbonio 14, applicata a fiori, erbe e suolo

FABRIANO, 8 luglio 2021 – Il famoso polittico di Valleromita fu dipinto alle pendici del monte Rogedano di Fabriano?

il 9 luglio, alle 18.30, presso l’Eremo di Santa Maria in Valdisasso sarà presentata un’indagine condotta dall’Università Politecnica delle Marche. L’obiettivo è quello di dimostrare in quale ambiente il grande pittore fabrianese ebbe l’ispirazione per dipingere il suo capolavoro

Il capolavoro del Gentile: il polittico di Valleromita fu dipinto dal grande Maestro sulle pendici del Monte Rogedano nel fabrianese, oppure in Veneto, come sostengono alcuni critici?

Il Polittico di Valleromita venne commissionato da Chiavello Chiavelli, signore di Fabriano amante del bello, per l’Eremo di Valdisasso, sito in una valle boscosa presso Valle Romita, poco dopo il 1405. Questo splendido Polittico rimase nell’altare maggiore della chiesa fino al 1811 quando, con le soppressioni degli ordini religiosi decretate da Napoleone, giunse fino alla Pinacoteca di Brera, dove tutt’ora è conservato.

Questa opera venne fortemente apprezzata dalla popolazione di Fabriano, e nell’arco dei secoli venne cantata dai poeti di tutti i tempi: lo stesso Raffaello si recò appositamente in Valdisasso per ammirarla.

Il Polittico di Valleromita quindi fu dipinto dal Gentile a Venezia o nei pressi di Fabriano? Il 9 luglio si farà luce su questa domanda, che divide i critici di storia dell’arte da diversi decenni.

(Redazione)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News