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Cronaca

FABRIANO Casa di Riposo verso la riapertura, accessi regolamentati

Rischio costi per le famiglie degli ospiti dell'Asp 10

Approvata la delibera regionale che riguarda le strutture, tra cui quella fabrianese, dove non si sono verificati focolai di Covid 19

 

FABRIANO, 13 giugno 2020 – E’ stata approvata lunedì 8 giugno la delibera di Giunta regionale riguardante le “Linee di indirizzo regionale per la gestione delle strutture residenziali sanitarie sociosanitarie e sociali nell’area extraospedaliera nel graduale superamento dell’emergenza covid 19”. 

«Nell’atto vengono riportate da una parte le misure di prevenzione, dall’altra vengono regolamentati gli accessi non solo dei familiari ma anche dei nuovi utenti – spiega Lamberto Pellegrini, coordinatore dell’ambito territoriale – si parla di strutture che non hanno avuto focolai di Covid 19, situazione che riguarda quindi Fabriano in quanto non ci sono stati casi all’interno delle nostre case di riposo; in caso contrario le misure da adottare sono altre». 

Punto importante quindi è che la Regione dà ora la possibilità alle strutture di organizzarsi per permettere la visita fisica da parte dei familiari agli ospiti della struttura, sempre previa autocertificazione che attesti lo stato di salute e con il rispetto delle norme anti contagio quali distanziamento, uso di guanti e mascherina. 

«Finora infatti gli utenti avevano avuto la possibilità di vedersi con i propri familiari solo attraverso video chiamata e devo dire che nelle nostre strutture c’è stata molta attenzione rispetto ai collegamenti e il fatto che non ci siano stati casi di positività al virus rimarca quanto la gestione delle strutture sia stata ottima.» continua Pellegrini. 

Non viene definita una tempistica ma dovrà essere fatto un progetto specifico e ogni struttura dovrà regolamentare attraverso protocolli tutto quello che la delibera permette. «La delibera è molto dettagliata, e la tempistica dipende da quanto tempo impiegherà ogni struttura a riorganizzare tutto» – conclude Pellegrini.

Sara Marinucci

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