LA TRAGEDIA Giovane padre rinvenuto morto in casa a Scorcelletti

È stato il genitore a fare la tragica scoperta, il figlio 40enne non rispondeva alle chiamate: i funerali lunedì in San Francesco d’Assisi a Jesi

CASTELBELLINO, 13 giugno 2020 – Quando il padre, che si era recato da lui ieri nella tarda mattinata, è riuscito ad aprire la porta di casa, una terribile realtà si è presentata davanti ai suoi occhi: il figlio giaceva riverso a terra, già senza vita.

Stando a una prima ricostruzione, Alessandro Brazzini, ingegnere 40enne, coniugato, e padre di due figli piccoli, in quei momenti era solo in casa, in via Pantiere 9, dove stava lavorando in smart working, e il fatto che non avesse risposto il alcun modo al padre, Enrico, che era arrivato da Jesi, aveva allarmato il genitore, il quale non ci ha pensato su due volte per cercare di entrare immediatamente nell’abitazione. Quindi, la tragica realtà.

Sul posto sono successivamente giunti anche i Carabinieri e si è atteso sino a sera per avere l’autorizzazione e rimuovere la salma, trasportata all’obitorio dell’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi,  in attesa che l‘autopsia chiarisca le cause di questo decesso improvviso.

Una tragedia che si è abbattuta su due comunità e che lascia sgomenti e attoniti.

Il cordoglio

Il genitore, Enrico Brazzini, pesona molta attiva sia in politica che nel mondo dell’associazionismo, è l’attuale presidente del Circolo di cultura politica “Sandro Pertini” di Jesi e i componenti del consiglio direttivo, in una nota, «partecipano commossi al grande dolore che ha colpito il presidente per la improvvisa e drammatica scomparsa del figlio Alessandro. Si stringono affettuosamente a lui, alla signora Giuliana e, in particolare ai piccoli Lorenzo e Aurora, ai quali Alessandro era legato da un affetto straordinario».

Ma sono tanti i messaggi di cordoglio che sin da ieri stanno arrivando alla famiglia. Con particolare commozione lo ricorda anche un suo compagno di squadra, perché Alessandro amava giocare a calcetto, nei tornei organizzati dal Csi, una passione, come lo era stata il calcio negli anni giovanili: aveva fatto tutta la trafila nelle squadre della Spes Jesi.

Una colonna nel ruolo di portiere, «un gran portiere in tutti i sensi, perchè era una persona buona e gentile, con la quale era impossibile non andare d’accordo. Ci eravamo visti pochi giorni fa, non ho parole, solo tanta tristezza e dolore».

La società Jesi Calcio a 5 Asd «esprime le più sentite condoglianze alla famiglia Brazzini per l’improvvisa scomparsa del caro Alessandro».
«In tutti questi anni insieme, Alessandro è stato per noi un punto di riferimento, una persona eccezionale e meravigliosa. Sempre disponibile ad aiutare e sostenere i suoi compagni, ci ha donato tanto coraggio e cuore».
«Non ci sono parole per esprimere la nostra profonda tristezza. Siamo vicini a tutta la famiglia in questo momento così doloroso».

Messaggio anche del circolo culturale “Sandro Pertini” «al compagno ed amico Enrico Brazzini» al quale «giunga da parte di tutta la Seziò la nostra vicinanza. All’affetto e stima si unisce il segretario nazionale Enzo Maraio, esprimendo in un comunicato la sua commossa partecipazione ed esprimendo le più sentite condoglianze».

Scrive il segretario nazionale del Psi, Enzo Maraio: «Caro Brazzini, ho appreso oggi la notizia della tragica morte di Tuo figlio. Inutile dire quanto mi abbia colpito e commosso. Ti sono dunque affettuosamente vicino, anche a nome del Partito che con forza e convinzione intende rilanciare i valori del socialismo riformista ai quali hai dedicato una parte significativa della tua vita e dai quali siamo uniti. Un pensiero particolare infine ai piccoli Lorenzo e Aurora».

• La salma é stata composta presso la Sala del Commiato Ciccoli e Brunori, in via Don Battistoni a Jesi e disponibile alle visite dalle 15 di oggi, sabato 13 giugno.

• I funerali lunedì 15 giugno alle 10 nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Jesi.

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