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Cronaca

FABRIANO OPERE DI DE DOMINICIS CONTRAFFATTE: TRA GLI INDAGATI VITTORIO SGARBI ED UN ARRESTO IN CITTÀ

FABRIANO, 1 dicembre 2018 – C’è anche la città della carta nell’indagine (partita da Roma) che portato all’arresto della vicepresidente della fondazione Gino De Dominicis, legata al controverso protagonista dell’arte italiana del secondo dopoguerra  deceduto a Roma nel 1998.

I capi d’accusa

Associazione per delinquere, contraffazione di opere d’arte e ricettazione. Questi i reati contestati a vario titolo a 23 persone, tra cui il presidente dalla Fondazione De Dominicis Vittorio Sgarbi (al momento anche sindaco di Sutri e “solamente” indagato ).

L’operazione scattata giovedì 29 novembre

Per quanto riguarda  la vicepresidente della stessa, Marta Massaioli, arresto in frazione Civita e successivamente posta agli arresti domiciliari.

Rabbiosa la presa di posizione del critico, che ha risposto alle accuse affermando che le opere sequestrate sono tutte vere. “Situazione Pirandelliana”, ha commentato.

La Massaioli –  residente in città da diverso tempo tanto da recuperare una villa nella frazione di Civita – è stata per anni assistente personale dell’artista, e secondo gli inquirenti verosimilmente sfruttava le sue conoscenze circa le tecniche pittoriche e l’iconografia concettuale del maestro.

Anche il presunto falsario è finito ai domiciliari.

250 le opere d’arte sequestrate, 30 milioni di euro il valore secondo i Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, azione messa in campo su richiesta della pm Laura Condemi. Secondo gli inquirenti le opere d’arte considerate contraffate erano state messe in vendita corrdate da fraudolente certificazioni di autenticità

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