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Cronaca

FABRIANO Riattivazione della linea ferroviaria da e per Pergola

Avviati lavori di manutenzione per la riattivazione a settembre

FABRIANO, 22 luglio 2021Riattivazione del treno Fabriano-Pergola. Baldelli: “Una linea colpevolmente dismessa riprende vita e sarà funzionale alle Marche interconnesse e intermodali”.

Esprime soddisfazione l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli per la riattivazione, a partire da settembre, della tratta da Fabriano a Pergola, per fini turistici, con treno in partenza da Ancona.

«Sono passati quasi 8 anniaggiunge Baldelli – dall’ultimo treno che ha percorso una delle tratte più funzionali al sistema di mobilità di quelle Marche più autentiche, colpevolmente abbandonate da una politica miope, che ha generato un solco profondo tra territori interni e costa, tra nord e sud della regione, un solco che il cambio di passo della Giunta Acquaroli ha iniziato a colmare».

Il sindaco di Sassoferrato Greci (a sinistra) con l’assessore Aguzzi durante il sopralluogo lungo la linea ferroviaria

Una visione nitida di come dovrà essere una regione che vuole creare un modello di mobilità sostenibile a tutto tondo, interconnettendo ferrovie, strade, ciclabili e migliorare anche la viabilità interna, collegarla alla “grande viabilità”, valorizzando i territori della dorsale appenninica a fini turistici.

«L’itinerario che meglio rappresenta la nostra visione – aggiunge Baldelli – è quello che parte da Ascoli e risale le Marche lungo la costa, da San Benedetto del Tronto a Civitanova Marche, e da qui, grazie agli investimenti per la sua elettrificazione, arrivare veloci fino a Fabriano, uno snodo importante per raggiungere Roma o proseguire verso Pergola e poi, in prospettiva, collegarsi agli altri centri della dorsale adriatica».

E in quest’ottica, il trasporto ferroviario rappresenta un tassello fondamentale sia per innovare la mobilità regionale che per velocizzare i collegamenti con le infrastrutture del Centro Italia: «Per questo motivo, considero un vero successo essere riusciti ad inserire il potenziamento della Orte-Falconara nel Pnrr, così come avere a disposizione un commissario straordinario che ci consentirà di velocizzare i tempi di realizzazione saltando alcune lungaggini burocratiche».

Netta la presa di posizione del sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli: «Il ripristino della tratta è un’ottima notizia che aspettavamo da anni. Abbiamo lavorato per anni, da quando era stata interrotta per il piccolo dilavamento dovuto alle piogge, per la sua riattivazione e seppure questo avviene solo a scopo turistico lo considero un primo passo fondamentale per la sua piena ripresa anche per il trasporto locale. Bisogna dare atto alla Regione e in primis all’Assessore Baldelli di essere riuscito a fare in 10 mesi quello che in passato veniva dichiarato impossibile. Ora si aprono nuove prospettive. L’obiettivo è quello di arrivare a realizzare quello di cui parliamo dall’ormai lontano 2014: la ferrovia Subappenninica che dovrà unire Fano a Civitanova compiendo un percorso a ferro di cavallo unendo un territorio con notevoli rilevanze culturali, artistiche, imprenditoriali, nonché 3 città universitarie: Urbino, Camerino e Macerata».

«Dismettere nel 2013 la trattasottolinea Baldelli – è stato un errore che testimonia ancora di più la mancanza di visione dei Governi regionali precedenti. Se si fosse dovuta ricostruire da zero un’infrastruttura di questo tipo si sarebbero dovuti investire 200 milioni di euro, eppure abbiamo rischiato di perdere per sempre l’opportunità di avere a disposizione un’opera di tale valore a causa di scelte retrograde e miopi, volute da chi parla di mobilità sostenibile a giorni alterni».

(Redazione)

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