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FALCONARA Incendio all’Api, sollecitati chiarimenti da “Italia Viva” e “Insieme Civico”

«La raffineria comunichi tutti gli incidenti che si verificano all’interno dell’impianto a prescindere dalla loro classificazione»

FALCONARA, 1 marzo 2022 Proseguono le richieste di chiarimento e le polemiche intorno all’incendio che si è sviluppato in un reparto della raffineria Api giovedì 24 febbraio scorso.


Franco Federici, consigliere comunale di Italia Viva, ha inoltrato un’interrogazione urgente a risposta scritta e orale al sindaco Stefania Signorini.

«Il Sindaco – afferma Federici – deve chiedere all’Api un rapporto dettagliato dei fatti avvenuti e delle cause dell’incidente e tutte le informazioni sugli orari delle comunicazioni telefoniche e documentali per verificare la correttezza e la tempestività delle procedure messe in atto».

Federici sollecita il sindaco Signorini a ricordare all’azienda di rispettare l’impegno, inserito nella convenzione con la Regione Marche, di presentare un progetto di riconversione del sito verso una transizione ecologica sostenibile e a far sì che la raffineria comunichi tutti gli incidenti che si verificano all’interno dell’impianto a prescindere dalla loro classificazione.

«Il Sindaco si faccia promotore presso la Regione per la richiesta urgente di reintrodurre l’Aerca nella zona di Falconara, con tutti benefici previsti e dissuada l’Api, qualora ne avesse l’intenzione e pur essendo stato autorizzato, dal predisporre il rigassificatore, in considerazione delle precarie condizioni dell’Adriatico e della sua limitata profondità».

Critico con il Sindaco e l’Amministrazione comunale anche Matteo Marinacci, rappresentante di Insieme Civico Falconara.

«Il Sindaco ha comunicato che nei prossimi giorni il Comune distribuirà ai cittadini l’opuscolo illustrativo con le informazioni principali del Piano di emergenza esterno e le raccomandazioni in caso di incidente in raffineria oltre ad organizzare assemblee pubbliche nei quartieri. Bisognava proprio aspettare un nuovo incendio – chiede Marinacci – per realizzare le attività di informazione alla popolazione sui rischi e sui comportamenti da adottare in caso di incidenti? Non c’è rispetto per i cittadini, in particolare per quelli di Fiumesino, Villanova e Rocca Priora».

Gianluca Fenucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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