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Cronaca

Falconara Prima il battibecco poi si azzuffano sull’autobus

Due giovani extracomunitari se le sono date di santa ragione mentre i passeggeri assistevano attoniti e impauriti al violento episodio al quale i Carabinieri hanno messo fine

Falconara – Erano le 18 di domenica scorsa, 18 febbraio, quando su un autobus della linea B della Conerobus che collega Montemarciano con Marina, Falconara, Collemarino e giunge ad Ancona, si è scatenata una violenta zuffa tra due stranieri extracomunitari, uno residente a Falconara e l’altro a Montamarciano, che ha rischiato di degenerare pericolosamente e di causare problemi anche ad altri passeggeri.

Il pomeriggio di domenica si è improvvisamente movimentato quando due ventenni, un somalo e un tunisino, che stavano viaggiando sull’autobus hanno iniziato prima ad aggredirsi verbalmente e poi a darsele di santa ragione in prossimità della stazione ferroviaria di Falconara.

Uno dei due ha urlato all’altro di chiudere un finestrino che evidentemente causava una fastidiosa corrente d’aria ma l’altro di rimando ha fatto finta di nulla e ha replicato per le rime.

Così in pochi attimi si è scatenata la zuffa furibonda tra i due giovani extracomunitari mentre i passeggeri assistevano attoniti e impauriti al violento episodio.

Il conducente ha fermato il mezzo e ha subito allertato i Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima che sono giunti nei pressi della stazione ferroviaria falconarese pochi minuti dopo aver ricevuto l’allarme mentre i due ragazzi stavano ancora picchiandosi.

I Carabinieri hanno fatto scendere dal mezzo i due protagonisti della colluttazione, li hanno divisi e hanno chiesto loro le generalità, identificandoli. Nè il somalo nè il tunisino, nonostante la rissa sia stata molto accesa, aveva subito traumi rilevanti e nessuno dei due è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari tanto non sono stati accompagnati al pronto soccorso.

I militari della Tenenza falconarese hanno proceduto alle pratiche per l’identificazione dei due giovani e saranno nel caso i diretti interessati a sporgere denuncia.

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