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Falconara Rischio idrogeologico fiume Esino, assemblea pubblica 

Incontro organizzato dal consigliere comunale di opposizione Marco Baldassini in merito alla necessità di affrontare la problematica legata a possibili esondazioni

Falconara – Si terrà giovedì 24 agosto alle 18.30, presso i locali del circolo Arci “Cacciatori e Operai” di Villanova, un incontro pubblico organizzato dal consigliere comunale di opposizione Marco Baldassini per far chiarezza in merito alle responsabilità della Regione Marche, del Consorzio di bonifica Marche e non ultimo dell’Amministrazione comunale sulla questione dei capanni a Rocca Mare.

«Ho accolto da subito la richiesta dei capannari – afferma Baldassini -, in merito alla necessità di affrontare la problematica legata al possibile rischio idrogeologico e alla possibile esondazione del fiume Esino che potrebbe mettere a rischio il complesso urbanizzato proprio nel quartiere di Rocca Priora località Rocca Mare nonché del quartiere di Fiumesino, ovvero i due quartieri che sono lungo gli argini nord e sud del fiume stesso, durante l’incontro verranno illustrate sia l’interrogazione consiliare che ho presentato a ottobre 2018, appena un mese dopo il mio insediamento nell’assise comunale, sia la relativa risposta data dagli uffici di cui diede lettura l’assessore all’ambiente e lavori pubblici Valentina Barchiesi».

«Oggi sembra siano arrivate ordinanze di demolizione e di sgombero dei capanni al mare alla Rocca a firma del riconfermato sindaco Signorini, lo stesso sindaco che fece parte  per 10 anni della precedente giunta Brandoni, che governa la città da oltre 5 anni e che ad oggi non sembra si sia mai interessata alla cosa sia per la salvaguardia del territorio comunale dal rischio esondazione sia per la “regolarizzazione” del Villaggio Bianco e Isola Blu che sono presenti da oltre 50 anni, un complesso urbanizzato che gode di luce pubblica e servizio di raccolta rifiuti con relativo pagamento di Imu e Tari,  nato a seguito del terremoto del 1972 per ospitare gli sfollati. Ascolterò come giusto che sia i capannari di Rocca Mare – sottolinea – essendo i diretti interessati con le loro proprietà a rischio, perché il confronto e il cercare di proporre e trovare soluzioni alle reali problematiche della città è nel dovere delle istituzioni e il ruolo del consigliere comunale è di portare al castello quanto i cittadini chiedono, con domande che devono avere risposte».

«Le carte parlano chiaro, c’erano un progetto e un finanziamento da parte della Regione Marche già dal 2018 e nulla è stato fatto , anzi sembra che la Sindaca e la sua prima Giunta non si siano neanche accorti che i fondi stanziati, in totale 1,2 milioni per il fiume Esino di cui 540.000 euro solo per la messa in sicurezza della foce e della sponda nord, sono stati destinati altrove»

«Negli ultimi 5 anni il fiume in località Rocca Priora è esondato ben due volte e il Comune, proprio per la mancata messa in opera del progetto,  ha dovuto sborsare risorse proprie per ripristinare la viabilità e la relativa messa in sicurezza. È di alcuni giorni fa l’annuncio sulla pagina facebook del presidente Acquaroli in merito al rischio idrogeologico e della necessità di intervenire sui fiumi; hanno iniziato dal Misa che esondò gravemente per poi dichiarare di voler procedere su altri fiumi, quali?».

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