Falconara Servizi sociali, il Comune punta a mantenerne l’alto livello

Un particolare interesse e investimenti ad hoc rivolti all’autonomia degli anziani non autosufficienti

di Gianluca Fenucci

Falconara, 29 ottobre 2022 – Stefania Marini (foto in primo piano), la presidente della commissione sui servizi sociali che si è riunita giovedì scorso, sottolinea come il Comune di Falconara sia molto attento ai temi del sociale e illustra, anche con l’ausilio della dott.ssa Barbara Giacconi, coordinatrice dell’Ats 12, i vari interventi che l’Amministrazione comunale effettua per aiutare famiglie e fasce deboli della popolazione.

«L’Ats 12, con delibera del Comitato dei Sindaci – dice Stefania Marini – ha approvato l’adesione alla manifestazione di interesse relativamente agli investimenti del Pnrr riguardo al sostegno alle capacità genitoriali e alla prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini. I destinatari dell’intervento sono le famiglie con minori di età compresa tra 0 e 11 anni, residenti nei Comuni dell’Ats 12, che vivono in situazione di vulnerabilità e di povertà educativa, sociale ed economica. La tipologia d’intervento prevede l’attivazione di un percorso di accompagnamento di ciascuna famiglia, volto alla riattivazione delle risorse interne ed esterne, realizzato da un’equipe multidisciplinare».

C’è, inoltre, un particolare interesse e investimenti ad hoc rivolti all’autonomia degli anziani non autosufficienti.

«Nella regione vi sarebbero circa 52mila persone ultra sessantacinquenni non autosufficienti, di cui il 32% risiede nei 6 Ats della provincia di Ancona e, nello specifico, ben 2.364 anziani non autosufficienti presso l’Ats12. Il progetto mira a raggiungere almeno 14 persone anziane residenti nei Comuni dell’Ats 12 e ad assicurare loro un contesto abitativo attrezzato e un percorso di assistenza sociale e sociosanitaria integrata di tipo domiciliare, in alternativa al ricovero a lungo termine in strutture residenziali pubbliche».

Un altro progetto a cui aderiscono il Comune di Falconara ed i Comuni dell’Ats12 è quello di individuare e standardizzare procedure integrate tra sociale e sanitario per la dimissione protetta mediante un protocollo operativo Asur – Ats della provincia di Ancona per ogni distretto sanitario.

«Le dimissioni protette delle persone senza dimora e con precarietà abitativa – spiega la referente dott. Giacconi – saranno garantite mediante la loro accoglienza in una struttura idonea».

Inoltre, è previsto un progetto per supportare gli assistenti sociali degli Ambiti territoriali sociali attraverso la condivisione di strumenti che ne garantiscano il benessere e ne preservino l’equilibrio sul piano emotivo e relazionale, tecnico e metodologico oltre che organizzativo e istituzionale. Il percorso riguarderà circa 147 professionisti della provincia di Ancona, di cui 17 assistenti sociali dell’Ats 12. Non manca l’attenzione ai disabili con un intervento che mira ad avviare percorsi di autonomia abitativa e lavorativa per i beneficiari, individuati a seguito di valutazione dell’equipe multidisciplinare e inoltre è prevista la realizzazione di appartamenti per l’inclusione sociale delle persone in condizione di povertà estrema o senza fissa dimora, attraverso la definizione di un progetto personalizzato, del tutoraggio, di un raccordo tra servizi e strutture.

Intanto Laura Luciani del Pd chiede all’Amministrazione comunale di prevedere un accantonamento per aiutare le famiglie che si troveranno a dover pagare bollette salate nel periodo più freddo dell’inverno.

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