Falconara Trasporto scolastico, polemica sulle esenzioni

Falconara – «Il trasporto scolastico non prevede esenzione totale per le fasce deboli: l’Amministrazione comunale ha aumentato i costi e penalizza le categorie meno abbienti».

Marco Baldassini, consigliere comunale di opposizione, aveva chiesto di rivedere lo stradario dei mezzi per il trasporto scolastico per offrire un maggior servizio, estendendolo anche alle richieste delle famiglie non residenti a Falconara «ma la richiesta non è stata accolta e sarà ripresentato il vecchio stradario: ad aggravare la situazione economica per le famiglie è soprattutto l’aumento del costo passato da 154 a 190 euro per il viaggio di andata e ritorno e da 90 a 120 euro per il viaggio singolo».

Accusa l’Amministrazione comunale di pensare solo a feste ed eventi, dicendo di essere ancora in attesa di conoscere se la richiesta del pulmino per le uscite didattiche sarà o meno prevista nel prossimo anno scolastico.

«Oggi le classi non possono utilizzare il trasporto scolastico per l’intera giornata perché il mezzo deve rientrare entro le 12, limitando i luoghi da poter visitare».

Per Marco Baldassini «la decisione di eliminare l’esenzione totale per le fasce deboli e aumentare il costo del servizio è un’azione messa in campo dalla Giunta Signorini per disincentivare l’utilizzo del trasporto scolastico, penalizza la socializzazione e l’integrazione tra i bambini e causa congestione di auto private nei plessi scolastici».

La Giunta replica accusandolo di disinformazione.

«E dire che catechizzava la Giunta chiedendo l’adeguamento delle tariffe per i servizi a domanda individuale. Con l’aumento dei tassi d’interesse e una rata dei mutui passata da 2,4 milioni a 4,5 milioni il Comune si è visto costretto a procedere ad un adeguamento delle tariffe a domanda individuale, che restano inferiori a quelli di altri comuni limitrofi, per garantire una maggiore copertura finanziaria».

L’Amministrazione evidenzia che le tariffe sono già state approvate nello scorso Consiglio comunale e si è scelto di togliere l’esenzione inserendo una tariffa minima per redditi più bassi, in quanto alcuni utenti prenotavano il servizio, poi non ne usufruivano senza dare disdetta e così il pagamento responsabilizza l’utente.

«Baldassini esalta i nostri meriti senza rendersene conto. Per la Giunta è un fattore molto positivo riuscire a realizzare tanti eventi culturali e turistici grazie a sponsor privati. Questo dimostra che gli eventi organizzati sono ben fatti, suscitano interesse di cittadini e sponsor, vengono apprezzati e dimostrano l’attaccamento e l’affetto per la città da parte di commercianti e imprenditori».