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Cronaca

Falconara Weekend di controlli con qualche polemica dei gestori dei locali

«La sicurezza deve essere garantita sempre, per tutto l’anno, anche in inverno quando ladri e malviventi entrano nei nostri locali, rubando di tutto e rompendo ogni cosa»

Falconara – Controlli e polemiche. Il weekend di controlli della Polizia Locale che ha elevato sanzioni per il consumo di alcol nelle aree pubbliche da la stura anche ad alcune prese di posizione dei gestori dei locali sul litorale che reclamano il diritto di esercitare il loro lavoro senza sentirsi perseguitati.

«Gli interventi attuati dalla nostra Polizia Locale – spiega il sindaco Stefania Signorini – seguono le direttive delle ordinanze anti-alcol e di controllo del territorio fortemente volute da questa Amministrazione al fine di garantire alla città spazi e piazze più sicure, soprattutto nel periodo estivo».

La Municipale nella notte tra sabato e domenica scorsi è stata impegnata in una serie di controlli in centro e sulla spiaggia, nei locali della movida. Sono stati impegnati sette agenti e tre ufficiali.

Un ragazzo di 20 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale dopo che era stato fermato in quanto consumava alcolici su un’area pubblica, di fronte alla stazione e aveva iniziato una discussione con un uomo al distributore di sigarette. Al controllo il ventenne reagiva violentemente cercando di disfarsi di modiche quantità di hashish e cocaina per cui veniva accompagnato al Comando, perquisito, sanzionato per la legge sugli stupefacenti e denunciato per i reati di resistenza, minaccia e violenza a pubblico ufficiale.

In Piazza Fratelli Bandiera, inoltre, sanzionata un’altra persona che bivaccava in un’area pubblica consumando alcolici. La bevanda è stata sequestrata, come previsto dall’ordinanza anti alcol. I controlli sono proseguiti nella spiaggia di Villanova, quindi le pattuglie hanno perlustrato la zona di Palombina assicurandosi che i locali non superassero i limiti orari, con ulteriori identificazioni e attività di prevenzione.

Alessandro Coen, gestore da tre anni del Donaflor in via Flaminia, non ama le polemiche ma si sente preso di mira.

«Non è una cosa personale – dice – ma condivisa anche con altri gestori. Ben vengano i controlli ma da molto tempo e tutti i fine settimana riceviamo la visita della polizia amministrativa con i cani antidroga, di Carabinieri in borghese e sinceramente non abbiamo fatto nulla di male, non abbiamo nulla da nascondere. Possiamo fare musica ed eventi fino alle 2 di notte sia venerdì che sabato e ci atteniamo alle norme scrupolosamente, eppure sembra che il mio locale sia nell’occhio del ciclone, quando conosco altre situazioni veramente gravi.  Chiederò a breve un colloquio con i responsabili delle forze dell’ordine perché vogliamo continuare a lavorare tranquilli».

«La sicurezza deve essere garantita sempre, per tutto l’anno, anche in inverno  – continua con un pizzico di polemica Alessandro Coen – anche quando ladri e malviventi entrano nei nostri locali, rubando di tutto rompendo ogni cosa. Solo negli ultimi periodi ben 4 volte sono entrati nel nostro stabilimento e siamo stati costretti a spendere ben 1.500 euro per installare impianti di sicurezza e sorveglianza».

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