Ginnastica Fabriano Sofia Raffaeli è vice campionessa del mondo

Fabriano – Il campionato mondiale di Valencia arriva alla sua conclusione, ma prima delle ultime premiazioni il gran finale con la finale all-around.

Due gironi, 18 atlete per definire il podio di un mondiale intenso e di grande valore artistico e tecnico. Dominatrice fino ad ora la tedesca Vedeneeva, che nelle finali di attrezzo ha conquistato 4 ori su 4.

Come detto due gironi, primo a scendere in pedana quello con MIlena Baldassarri.

Quattro prove convincenti, che hanno mostrato ancora una volta le capacità della migliore ginnastica italiana alle olimpiadi.

Dopo le prime nove concorrenti la Baldassarri ha concluso al quinto posto il suo gruppo, con 125.700 punti.

Qualche minuto di pausa e poi il gruppo A, quello con Sofia Raffaeli e le top 9 della classifica parziale delle qualifiche all-around.

Sofia parte subito alla grande con 35.550 punti al cerchio, per una prestazione poi ripetuta alla palla. 34.450 per lei.

A metà routine del gruppo A, e con la corsa per le medaglie ancora aperta, Sofia al primo posto, l’israeliana Atamanov seconda e la Varfolomeev terza.

La battaglia si fa più serrata, e se le bulgare “steccano” la terza routine, la Atamanov e la Varfolomeev hanno portato in scena ottimi esercizi.

Ultimi due esercizi per Sofia, ma una perdita alle clavetta potrebbe costare carissima per la corsa all’oro. Prima del nastro Raffaeli in testa, Varfolomeev seconda (poco meno di un punto dietro) e la Atamanov.

Ma l’ultima routine per Sofia è quella al nastro (Così come per la Atamanov), mentre per la tedesca alla palla, una letterale occasione d’oro per la Varfolomeev.

Ultimo esercizio giocato con determinazione da tutte le contendenti, e se la Nikolova prova la disperata rimonta, la Atamanov piazza la zampata da medaglia.

La Varfolomeev con la palla mette il punto esclamativo al suo mondiale e “mette le mani” sul suo quinto oro.

Ultima a scendere in pedana Sofia Raffaeli, che prova il tutto per tutto. Il nastro è sicuramente l’attrezzo “peggiore” per rimontare la Varfolomeev, che ha praticamente blindato l’oro con oltre 137 punti.

Per Sofia, nonostante la pressione, una prova di grande cuore e determinazione. Attesa lunghissima per il responso delle giuria, ma quando arrivano quei punti, si può esultare: è medaglia d’argento e vice campionessa del mondo.

Prima – ancora una volta e meritatamente – la Varfolomeev e terza l’israeliana Atamanov.

Alla fine della “maratona”, c’è anche da sottolineare l’ottimo piazzamento di Milena Baldassarri, tredicesima.