JESI “Bocca di Rosa”: la gatta della colonia di Antonietta in un cortometraggio

Ha una cicatrice sul muso dopo che un cacciatore le ha sparato: vive da anni con gli altri animali in via Zanibelli, protagonista al Pet Carpet Film Festival

JESI, 3 ottobre 2021 – Porta il nome di una delle più belle canzoni di Fabrizio de André la gatta della colonia di Antonietta Ferretti, protagonista di un cortometraggio arrivato in semifinale al Pet Carpet Film Festival di Roma.

Bocca di Rosa, questo il nome della gatta e del corto, è arrivata alla colonia felina di Antonietta Ferretti in via Zanibelli con una profonda ferita alla bocca frutto della cattiveria di un cacciatore che le ha sparato quando aveva ancora pochi mesi di vita.

Una ferita che le cure, l’amore e il tempo hanno guarito lasciando una cicatrice che sembra un fiore. Realizzato dalla Colonia di Antonietta Odv per partecipare al Pet Carpet Film Festival 2021, il corto è stato selezionato tra i 21 semifinalisti e nel week end scorso a Roma c’è stata la premiazione.

Un racconto in prima persona, come se la gatta stesse narrando al pubblico la sua storia: era in fin di vita dopo gli spari che l’avevano centrata ma la fortuna ha voluto che Antonietta la trovasse, si prendesse cura di lei e la salvasse. Non riusciva più a miagolare né a mangiare.

Oggi Bocca di Rosa sta bene, è affettuosa e si avvicina con fiducia agli umani. La sua bocca deturpata è solo un ricordo di quella maledetta giornata che però per lei è stata un nuovo inizio.

Nel corto appaiono Bocca di Rosa e Antonietta Ferretti, la regia, la voce narrante e il testo sono a cura delle volontarie Deborah Migliorini e Gabriella Gabrielli, presidente e vice dell’associazione, e di Marzia Bianchi. L’idea di raccontare questa storia è stata proprio di quest’ultima.

«Ho pensato a questa gatta che nonostante tutto quel che ha passato è molto amorevole. Sabato scorso siamo state a Roma per la semifinale: una bella esperienza».

Eleonora Dottori

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