JESI CIRCOLO CITTADINO, DOPO IL CASO BESTEMMIA IL DIRETTIVO SCRIVE AI SOCI

«Quel video con i palloncini non andava diffuso in rete, stiamo valutando azioni per tutelate il buon nome del sodalizio»

JESI, 4 gennaio 2019 – Non si è spenta l’eco della vicenda che ha visto coinvolto il Circolo Cittadino a seguito degli ormai famosi palloncini – bestemmia.

Una festa di compleanno del 30 dicembre scorso durante la quale erano apparsi i palloncini sistemati in modo tale da comporre una frase impronunciabile. Un socio del Circolo – che aveva annunciato le sue dimissioni insieme ad altri in seguito all’episodio – ne aveva tratto un breve video che aveva fatto il giro della rete creando un vespaio di polemiche e l’intervento dello stesso presidente, Gianluca Mucelli.

Di seguito riportiamo la lettera che il Consiglio Direttivo ha inviato a tutti i soci

Cari Soci,

come avrete sicuramente appreso dalla stampa e dai social, purtroppo sabato 30 dicembre 2018 si è verificato presso il nostro Circolo uno sgradevole e grave episodio; alcuni ragazzi mentre festeggiavano il 18° compleanno hanno affisso alla parete della sala superiore, dei palloncini a forma di lettere componendo una bestemmia.

L’episodio è estremamente grave e non doveva assolutamente accadere, tanto è vero che questo Consiglio ha provveduto a convocare il sig. Roberto Giardinieri, responsabile della serata, per contestargli l’accaduto con un provvedimento disciplinare formale e per notificargli quanto da questo Consiglio deliberato nella seduta del 02 gennaio 2019 ovvero il divieto di svolgere feste e/o compleanni per ragazzi all’interno del Circolo, ad esclusione di quelle richieste dai figli o nipoti dei soci.

Ci corre l’obbligo infine di stigmatizzare anche quanto accaduto successivamente a questo grave episodio: in particolare il video della bestemmia con palloncini non andava assolutamente messo in rete, poichè tale azione ha comportato un evidente danno di immagine al Circolo ed è gravissimo che ad averlo fatto sia stato un nostro socio.

Gianluca Mucelli, presidente del Circolo Cittadino

Ma vi è di più, ai sensi dell’art. 14 del Regolamento del nostro Statuto ogni socio deve farsi parte diligente per il buon funzionamento del Circolo.Tutto ciò determina una responsabilità in capo a chi contravviene a tale preciso obbligo di diligenza. Era quindi doveroso un atteggiamento responsabile da parte del socio informando dell’accaduto il Presidente o un Consigliere.

Tutto ciò, non solo non è stato fatto ma mediante la condivisione del messaggio con gli “amici di facebook” ha invece comportato un danno al decoro ed alla reputazione del Circolo alla luce del carattere pubblico del contesto in cui le espressioni sono state manifestate e della possibile sua incontrollata diffusione tra i partecipanti alla rete del social-network.

Per tali comportamenti (pubblicazione, condivisione, commenti) il Consiglio si riserva sin d’ora di valutare le eventuali azioni da intraprendere nelle opportune sedi, per la tutela del buon nome del nostro sodalizio.

Un cordiale saluto

Il Consiglio Direttivo