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Cronaca

Jesi Colpo al Castello Borgiani: in azione task force di ladri professionisti

Joseph Borgiani, il proprietario: «Non so quantificare ancora il valore di quanto rubato, devo ancora sporgere denuncia ai Carabinieri, so solo che quando ti tocca da vicino è la tua intimità a essere lesa, e la vita cambia»

di Cristiana Loccioni

Jesi, 5 febbraio 2023 – «L’unica cosa che ci tengo a dire è che erano professionisti, non sono venuti qua alla sprovvista, sapevano cosa prendere, avevo 10 bottiglie di vino, hanno preso solo le due bottiglie di champagne di valore, un sigaro ricevuto in regalo per il matrimonio, costoso, ne avevo altri, hanno preso solo quello, sapevano cos’era di valore e cos’era dozzinale», racconta Joseph Borgiani il proprietario dell’omonimo castello in via Acquasanta, Provinciale 17, al confine tra il territorio di Jesi e San Marcello, Comune del quale fa parte, preso di mira da una task force banditesca nella serata di venerdì scorso.

«Tutto quanto accaduto ci spaventa – sottolinea l’avvocato – ci tenevano sottocchio sono arrivati poco dopo che siamo usciti e se ne sono andati poco prima del nostro rientro, molto probabilmente in 5, tra cui una donna».

«Sono giorni duri, mi era capitato anche 20 anni fa – racconta ancora -, ma questo è stato peggiore, per le modalità, questa volta erano molto più organizzati hanno segato con un frullino l’inferriata, devo ancora fare la denuncia a Carabinieri, vedere bene ancora cosa manca. Non è facile ancora dare una cifra al bottino portato via, ci sono cose che non si possono quantificare subito, come un mobile del ‘700, hanno rotto i vetri con un piede di porco forse per vedere il contenuto all’interno, lo possiamo riparare con vetri moderni, ma non avrà più il suo valore».

«Quantificare quindi una cifra è difficile, hanno sfondato una vetrata, rotto le finestre, messo a soqquadro tutta la casa, hanno rubato l’anello di fidanzamento di mia moglie, lasciato a casa sul lavandino», messo a soqquadro le stanze.

In migliaia di euro, comunque, la conta di quanto sottratto aggiunto a quanto danneggiato.

Subire un furto, oltre ai danni materiali, è sempre qualcosa che lascia il segno, «a ogni minimo rumore ti torna la paura, stiamo ripristinando tutto, ma hanno buttato per aria tutto: cassetti, vestiti, quando non ti tocca da vicino, la notizia la senti ma vai avanti non ci pensi, ma quando sei la vittima è la tua intimità a essere lesa, e la vita cambia».

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