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Cronaca

Jesi Famiglie al Museo e Giornata del Contemporaneo, ricco weekend

Un fine settimana all’insegna degli appuntamenti culturali rivolti a tutti i tipi di pubblico, grazie alle iniziative di carattere nazionale che in città saranno declinate dalla rete museale urbana

Jesi – Un fine settimana ricco di eventi culturali e artistici quello di sabato 7 e domenica 8 ottobre che aprirà le porte dei musei della città, a numerose iniziative legate ai due eventi di carattere nazionale, Famiglie al Museo e Giornata del Contemporaneo, rivolte a tutte le tipologie di pubblico.

La giornata delle Famiglie al Museo, da dieci anni promuove l’incontro delle famiglie con i luoghi espositivi del nostro Paese, cercando di coinvolgere proprio i più piccoli, i bambini, attraverso iniziative che animeranno per loro tre realtà museali della rete urbana, i musei civici di Palazzo Pianetti, il Museo Stupor Mundi Federico II e il Museo delle arti della stampa.

«Titolo dell’iniziativa di quest’anno, Apriti museo, sta proprio a indicare la massima accessibilità dei musei a tutte le fasce di età, attraverso attività e laboratori didattici rivolti ai bambini tra i 6 e 12 anni che potranno scoprire il museo attraverso le storie del Diario di una schiappa testimonial scelto per questa edizione», hanno spiegato Simona Cardinali e Romina Quarchioni dei Musei civici di Palazzo Pianetti.

Gratuiti gli eventi a Palazzo Pianetti e al Museo della Stampa, previsto un biglietto di ingresso al Museo Federico II. Consigliabile prenotare, il programma completo degli appuntamenti è disponibile sul sito del Comune di Jesi nella pagina dedicata all’iniziativa.

Katia Buratti e Giulia Giulianelli

Ad aderire ad Apriti museo sarà anche il Museo diocesano con il progetto Play – Le Porte di Jesi, una passeggiata interattiva che attraverso una drammaturgia narrativa e sonora, grazie all’uso di cuffie wireless, condurrà i partecipanti alla scoperta delle epoche storiche di cui Palazzo Ripanti è stato testimone – come quando fu sede dell’ospedale di Santa Lucia – conducendoli anche fisicamente dentro e fuori dal palazzo, in un giro del quartiere.

«Un’iniziativa che aprirà le porte del museo alle famiglie, poco prima che queste stesse porte vengano chiuse per consentire un intervento finanziato dai fondi Pnrr per l’abbattimento delle barriere architettoniche», hanno spiegato Giulia Giulianelli e Katia Buratti del Museo diocesano.

L’evento è realizzata dal collettivo Collegamenti nell’ambito di Patrimonio in scena, promosso dal Consorzio Marche Spettacolo e Regione Marche.

Per ogni giornata, di sabato e di domenica, sono previsti due turni, alle 18 e alle 18.30. La domenica il museo aprirà alle 17 per i bambini che volessero ritirare la brochure del Diario di una schiappa. La prenotazione è obbligatoria al numero 347 923 79 33.

Agli appuntamenti per le famiglie si uniscono le iniziative per la Giornata del Contemporaneo che a Jesi sarà declinata grazie alle mostre di due artisti del territorio che esporranno le loro opere a Palazzo Pianetti e a Palazzo Santoni.

Gianluca Scalpelli, Marta Mancini

«Tema dell’edizione di quest’anno – ha spiegato Simona Cardinali – è il rapporto dell’uomo con la natura che sarà esplorato da due diverse prospettive», quella fotografica, con la mostra Il Paesaggio e l’Uomo, dagli scatti di Gianluca Scalpelli presso la Galleria degli Stucchi di Palazzo Pianetti, che sarà inaugurata il 7 ottobre alle 17 e resterà aperta fino al 22 ottobre, e quella pittorica con la mostra Light dell’artista Marta Mancini, la cui inaugurazione sarà sempre il 7 ottobre, inizio previsto per le 18 a Palazzo Santoni e sarà aperta fino al 12 novembre.

«Il tema della mostra sarà dedicato alla luce per rendere omaggio a questo elemento naturale che è fondamentale nella realizzazione delle mie tele quando lavoro presso lo studio in centro storico nel Chiostro di Sant’Agostino – ha raccontato Marta Mancini – è proprio la luce con le sue sfumature a ispirarmi nelle mie opere astratte che parlano di un paesaggio interiore».

«Il titolo in inglese light sta a indicare anche la leggerezza che vorrei trasmettere al pubblico che guarderà le mie opere. In esposizione ci saranno 11 tele e anche la proiezione di un video a me molto caro perché l’ho realizzato in onore di mio padre scomparso quest’anno e che racchiude anche una sequenza fotografica degli scatti di Francesca Tilio».

Simona Cardinali, Luca Brecciaroli, Gianluca Scalpelli, Marta Mancini

Il Paesaggio e l’uomo è il titolo della mostra fotografica a Palazzo Pianetti in cui l’autore Gianluca Scalpelli vuole raccontare con i suoi scatti il rapporto dell’uomo con la natura e il ruolo fondamentale che l’essere umano riveste nel mantenerla in vita e nel prendersene cura. Un viaggio tra le suggestioni del paesaggio marchigiano, del San Vicino, dentro la faggeta di Canfaito e tra gli scorci dello storico borgo di Elcito.

«Ho cercato di selezionare le foto seguendo l’armonia cromatica con gli affreschi della Galleria degli stucchi – ha spiegato Gianluca Scalpelli – le foto sono infatti stampate tutte su tela e sono il frutto della tecnica fotografica delle lunghe esposizioni, che consente di creare un effetto pixxellato, giocando sulle sfumature di colore proprio come in un affresco».

L’esposizione si colloca in linea con la volontà dell’Amministrazione comunale di valorizzare il paesaggio della Vallesina, una strada intrapresa già dallo scorso anno con l’inaugurazione del Centro di interpretazione del Paesaggio nella sede jesina dell‘Istituo Marchigiano di Enogastronomie (Ime).

«Siamo soddisfatti della qualità degli eventi che animeranno il prossimo fine settimana – ha detto l’assessore alla cultura, Luca Brecciaroli – che proporranno un dialogo tra le arti in un confronto tra artisti di livello, che spero saranno apprezzati dal pubblico».

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