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Jesi Gemelli culturali, la mostra Jesi- Mayenne a Palazzo Pianetti
3 Dicembre 2022
Inaugurato oggi pomeriggio il progetto di arte contemporanea nato dallo scambio tra le due città, gemellate da 20 anni: «Costruiamo ponti attraverso l’arte», ha detto l’assessore Luca Brecciaroli
di Tiziana Fenucci
Jesi, 3 dicembre 2022 – Si è svolta stamattina la presentazione della mostra d’arte contemporanea Gemelli culturali. Jesi – Mayenne, un viaggio d’artista, inaugurata oggi poi nel pomeriggio alle 17 a Palazzo Pianetti, che resterà in esposizione fino al 19 marzo 2023.
Un progetto che celebra il gemellaggio ventennale tra il Comune di Jesi e quello francese di Mayenne, che ha coinvolto 16 artisti tra italiani e francesi, impegnati a collaborare per raccontare le due città, in un rapporto di scambio di punti di vista.
Presenti all’anteprima l’assessore alla cultura Luca Brecciaroli, Simona Cardinali, responsabile Ufficio Musei del Comune di Jesi, le coordinatrici del progetto Federica Micheli e Romina Quarchioni, il sindaco di Mayenne Tony Bonnet, Mathieu Grandet, direttore del musée du Chateu de Mayenne, Mathias Courtet, direttore artistico del Centre d’Art contemporain Le Chiosque e una rappresentanza francese di artisti e collaboratori al progetto.
«Ci siamo chiesti quale fosse il senso del gemellaggio tra due città in un’epoca di globalizzazione – ha detto l’assessore Luca Brecciaroli nel saluto iniziale – e la risposta è proprio nell’aspetto culturale, del percorso di condivisione e scambio tra le delegazioni artistico – culturali delle due città che ci ha permesso di costruire un ponte attraverso l’arte che supera qualsiasi barriera linguistica».
Fu Jean Pierre Scarlette il primo sindaco francese che 20 anni fa inaugurò il gemellaggio con Jesi, con la prima visita in Italia, ha raccontato il sindaco di Mayenne Tony Bonnet, che riagganciandosi alle parole di Luca Brecciaroli, ha detto: «La nostra città ha delle analogie con la vostra, anche se non possiamo vantare lo stesso patrimonio storico che avete voi! La cultura ci offre un ponte che attraverso l’opera d’arte mette in comunicazione popolazioni diverse che possono condividere uno stesso sentire. Ci si può meravigliare insieme di fronte alla bellezza di un’opera e scoprire i punti in comune».
Le opere in mostra, infatti, danno espressione al punto di vista con cui gli artisti hanno rappresentato la rispettiva città gemellata, dando vita a creazioni innovative e a nuovi scorci sulla città di Jesi.
L’esposizione è stata già ospitata dal Comune di Mayenne, da giugno a novembre, e approda a Jesi con le stesse opere ma con un allestimento diverso, che occuperà le stanze della Pinacoteca civica e le sale espositive Betto Tesei.
«Una mostra che porta l’arte anche fuori dal museo – ha raccontato Simona Cardinali – grazie alle installazioni che troverete all’esterno, lungo i porticati del centro, vicino al Caffé Imperiale e sul fianco della sede bancaria, a cui stanno lavorando gli artisti Xaviér e Benjamin, resa possibile grazie al sostegno di Digitall, che ha realizzato alcune stampe delle opere e a Natalucci che ci ha fornito le vernici».
In esposizione anche gli scatti dell’artista jesina Francesca Tilio che ha rappresentato l’adolescenza francese, fotografando i giovani di Mayenne nelle attività di vita quotidiana e riprendendo il lavoro svolto con i coetanei di Jesi, durante la pandemia.
Intorno alla mostra è stato organizzato un ricco calendario di eventi rivolti ad adulti e bambini tra cui visite guidate, workshop, escape room, laboratori creativi in collaborazione con Ata Rifiuti, che fanno parte degli eventi del Gran tour cultura Marche, giunto all’ottava edizione, dal titolo Mettiamoci in gioco.
Si parte da stasera, con il concerto alle 22 di Mazarin, cantautore di Mayenn al Vox Live Club di Jesi, domani, domenica 4 alle 16, visita guidata alla mostra e prima nazionale del musicista francese Johannes a Palazzo Pianetti.
(foto primo piano carmeli-belli/bedarumica)
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