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Cronaca

JESI La giornata infernale, brucia la campagna (video e foto)

Interessate le zone di Montesecco, Montecappone, Tabano, Colle Onorato, due abitazioni coinvolte: le fiamme, circoscritte nel pomeriggio, si sono propagate alimentate dal vento, in azione elicottero e Canadair

JESI, 5 agosto 2021 La giornata infernale. Fuoco e fiamme alimentate dal vento, cenere che si è propagata ovunque in Vallesina e oltre, fumo, nell’incendio di una vasta area di campagna a ridosso della città, tra Montesecco, Montecappone, Tabano e Colle Onorato.

Il rogo è stato circoscritto e messo sotto controllo intorno alle 16, il primo sommario bilancio parla di due abitazioni coinvolte (foto in primo piano) ma senza gravi danni – fondamentale l’opera delle squadre al lavoro – e nessuna persona evacuata. Resta, però, da quantificare il conto generale.

Il fumo, denso e acre, si è propagato sin dalle 12 di oggi in diverse zone della città destando non solo curiosità ma anche allarme.

Le fiamme hanno avuto origine a fondovalle: tra le ipotesi e le voci anche quella che qualcuno stesse lavorando con attrezzi dai quali si sono propagate scintille finite tra gli sterpi secchi dei campi e da lì si è scatenato l’incendio. Le cause, però, sono al vaglio e saranno chiarite successivamente.

Boscaglia e sterpi sono stati divorati dalle fiamme, nel mezzo l’incessante via vai dei Vigili del Fuoco: 35 i pompieri impegnati, comprese le 2 squadre Aib di Ancona in convenzione con la Regione Marche. È stato attivato il Pca (Posto di comando avanzato) Vvf al Palasport di via Tabano per la gestione dell’intervento. Operativi il Canadair e l’elicottero Aib regionale che hanno effettuando numerosi lanci di acqua – rifornimenti nei laghetti circostanti, come quello a Pianello Vallesina, per l’elicottero – al fine di supportare il personale al lavoro. Prezioso anche il lavoro degli agricoltori della zona che hanno impedito alle fiamme di propagarsi utilizzando gli aratri.

Strade interrotte dalle forze dell’ordine – attiva anche la Protezione Civile – che hanno circoscritto il perimetro di intervento con mezzi della Polizia Locale, dei Carabinieri e della Polizia di Stato.

Il sindaco Massimo Bacci e il comandante della Polizia Locale, Cristian Lupidi

Nell’area interessata dalle fiamme si sono recati, dopo l’attivazione del CocCentro operativo comunale – anche il sindaco Massimo Bacci e il comandante della Polizia Locale, Cristian Lupidi.

Il primo cittadino a operazioni di spegnimento quasi concluse, ha inteso estendere un «grazie immenso a Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Forze dell’ordine, volontari, personale comunale, agricoltori della zona »e quanti – con dedizione e impegno – hanno duramente lavorato da questa mattina e stanno continuando a farlo per domare definitivamente le fiamme. A loro tutta la nostra profonda riconoscenza».

(p.n. – e.d.)

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