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Cronaca

JESI, LA PROPOSTA INSIEME CIVICO: “UN POLO PER LA TERZA ETÀ DA RICAVARE NEL VECCHIO OSPEDALE”

JESI, 22 maggio 2015 – Passano i mesi, ma ancora non si sa che fine farà la struttura del vecchio ospedale del Viale; c’è chi la vorrebbe abbattere completamente, chi suggerirebbe di salvare alcuni spazi, chi, infine, è contrario ad ogni smobilitazione. Non passa settimana senza che da questa o quell’associazione, da questo o quel gruppo politico non arrivino suggerimenti sul futuro della struttura e dell’area da essa occupata. L’ultimo in ordine di tempo è quello proposto dal direttivo di Insieme Civico che. Considerato il fatto del costante aumento della popolazione anziana (arrivata ad un terzo del totale) vedrebbe di buon occhio la trasformazione in una “struttura dove vengono concentrati una serie di servizi che vanno dalla cura alla persona alle attività ricreative, dall’intrattenimento alla ristorazione (per permettere – si legge in una nota – che gli anziani che vivono soli possano usufruire, se lo desiderano, anche di un pasto)”. Chiedendo ciò, però, Insieme Civico tiene a precisare che la struttura “non si intende una casa di riposo (anche se – ammette – 20 posti letto potrebbero essere utilizzati per questo scopo), ma qualcosa di diverso, visto che questo tema sociale sta acquistando sempre più interesse e sensibilità anche tra le istituzioni nazionali che ormai hanno preso atto della necessità di incrementare centri diurni per la terza età”. La proposta di Insieme Civico non riguarda, logicamente, l’intero complesso, ma solo “una parte – uno o due piani della struttura esistente dell’ospedale dell’800 in Corso Matteotti, trasformandolo in un polo per la terza età”. Nella lettera che sarà inviata all’Asur, il Consigliere Marco Giampaoletti, coordinatore del Movimento Politico, fa presente che questa struttura per anziani avrebbe tutti i requisiti di sicurezza e praticità necessari essendo priva di barriere architettoniche e facilmente raggiungibile; non solo il complesso edilizio potrebbe essere benissimo suddiviso in due settori: uno per le attività diurne, l’altro “come residenziale, magari come residence e come un condominio sociale, visto che è già strutturato con delle camere singole”. E non finisce qui. Giampaoletti ed i suoi sono convinti che tale ristrutturazione, oltre a dare una forte risposta alle richieste della terza età. Porterà sviluppo e occupazione. Non solo, Insieme Civico vedrebbe di buon occhio per quei locali la realizzazione di un “front-office per i servizi di prenotazione sanitari e anche una parte dei servizi comunali (vedi anagrafe)”. Per quanto riguarda il parcheggio a servizio della struttura i proponenti lo vedrebbero nella parte retrostante, cioè lungo il Viale della Vittoria, ma che occupi solo parte dell’area. Oltre a destinare agli anziani i primi due piani della struttura, Insieme Civico suggerisca di destinare i piani sovrastanti “alle associazioni che si occupano di servizi sociali, presenti nella nostra città, che stanno eseguendo un servizio ottimo”. Vedremo come andrà a finire l’ennesimo progetto.

(Sedulio Brazzini)

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