Segui QdM Notizie

Cronaca

Jesi Terremoto: verifiche presso edifici pubblici, scuole e cimiteri

La Diocesi consiglia di interrompere per 48 ore l’accoglienza dei gruppi nei locali pastorali

Jesi, 9 novembre 2022 – Si sono attivati subito dopo la scossa delle 7.07 di stamattina, i sopralluoghi da parte dei tecnici del Comune di Jesi presso le strutture pubbliche della città, come gli istituti scolastici, l’ospedale e la casa di riposo, dove non sono stati riscontrati danni. Alla decisione di chiusura delle scuole nella giornata di oggi, si è aggiunta la chiusura degli impianti sportivi per dare la possibilità di effettuare le dovute verifiche tecniche. 

A seguito delle segnalazioni allarmanti in diverse strutture cimiteriali della città, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha firmato l’ordinanza di chiusura al pubblico dei cimiteri rurali di Tabano, Mazzangrugno, Santa Maria del Colle e del Colombario VII nord del cimitero maggiore, che saranno sottoposti a controllo da parte degli uffici comunali.

Il colombario VII nord del cimitero di via Santa Lucia

Anche dalla diocesi di Jesi è partita la comunicazione che consiglia la chiusura dei locali pastorali dedicati all’accoglienza dei gruppi, per 48 ore, al fine di consentire le ispezioni necessarie. E richiede ai sacerdoti di prendere contatto con i preposti uffici della Curia, prima di interpellare le Amministrazioni locali. 

Restano invariate le riunioni proprie, disposte dalla Diocesi di Jesi, programmate nel fabbricato dell’ex seminario vescovile in via Lorenzo Lotto.

(t.f.) 

©riproduzione riservata

News