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LIBERAZIONE Anpi: «Il 25 aprile esponete il tricolore alle finestre»

L’invito di Daniele Fancello, presidente provinciale, che ha scritto ai Sindaci

ANCONA, 17 aprile 2020 – Una lettera ai Sindaci per celebrare questo 25 aprile, Festa della Liberazione dell’Italia dal giogo nazi-fascista.

Scritta dal presidente provinciale dell’Anpi, Daniele Fancello, ai primi cittadini della procinvia di Ancona, la lettera invita gli amministratori a individuare, nei limiti delle condizioni attuali, le possibili iniziative da organizzare (manifesti, deposizione corone, messaggi televisivi e social), ricordando e valorizzando le figure e le vicende che nei territori hanno fatto la storia della ribellione organizzata al fascismo e al nazismo, le battaglie esemplari, i comandanti partigiani e il contributo prezioso del popolo disarmato in tutte le sue manifestazioni.

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Daniele Fancello

All’Anpi è arrivata la risposta di Maurizio Mangialardi, Sindaco di Senigallia, e tramite le 18 sezioni dislocate sul territorio anche il Sindaco di Cupramontana e presidente della Provincia, Luigi Cerioni, e la sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli hanno confermato la propria partecipazione.

«Altre adesioni arriveranno – commenta Fancello -. Per tutta la giornata del 25 aprile sui canali social dell’Anpi ci saranno brani musicali, video, testi realizzati dai volontari delle diverse sezioni».

A livello nazionale l’associazione ha organizzao un flashmob:

«Quest’ anno non potremo scendere in piazza ma non ci fermeremoIl 25 aprile alle ore 15, l’ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale, invitiamo tutti caldamente ad esporre dalle finestre, dai balconi il tricolore e a intonare Bella ciao. In un momento intenso saremo insieme, con la Liberazione nel cuore. Con la sua bella e unitaria energia».

«L’Anpi della Provincia di Ancona, anche in questo grave momento, ha continuato e continua a svolgere la sua attività attraverso le sezioni e i tanti volontari con i quali abbiamo perseguito azioni di solidarietà, di unità e di “resistenza collettiva” – si legge nelle lettera inviata ai Sindaci della provincia di Ancona -. Il 75° Anniversario della Liberazione deve rappresentare l’occasione per celebrare “la festa della ripartenza” e dell’unità del Paese attorno alle radici della democrazia e della convivenza civile sancite dalla lotta antifascista e dalla Resistenza nella nostra Costituzione».

(e.d.)

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