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L’operazione Consegna Rolex e gioielli per “salvare” il figlio, arrestati due truffatori

Ingente il bottino: 15.000 euro in monili e un orologio da 10.000 euro

Castelfidardo – Nella giornata di martedì i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona e del Commissariato di Osimo, hanno arrestato in flagranza due truffatori poco più che ventenni, di origini campane.

La vittima, una donna di 78 anni di Castelfidardo, era stata contattata telefonicamente nella tarda mattinata da una persona che si era spacciata per suo figlio, camuffando la voce con la scusa di essere raffreddato.

Il truffatore ha chiesto aiuto alla donna in maniera disperata, dicendo di trovarsi nei guai perché debitore di una somma di denaro.

Il finto figlio supplicava la donna di aiutarlo, chiedendole di pagare questa somma di denaro a secondo uomo (un suo complice) che di lì a poco si sarebbe presentato a casa sua per prelevarla.

La donna, non avendo disponibilità immediata di banconote, proponeva di accettare oggetti d’oro e un Rolex.

Appena arrivato a casa il complice prendeva così mezzo chilo di oggetti in oro (15.000 euro il valore complessivo) e un Rolex del valore di 10.000 euro, consegnato tutto spontaneamente.

Non contento di quanto racimolato il complice del finto figlio ottenueva anche le fedi nuziali di matrimonio (nozze d’argento e d’oro) sfilandole dall’anulare sinistro.

Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di Osimo (da diversi giorni sulle tracce dei due), sono riuscite a individuare i responsabili.

Il primo è stato fermato a bordo di una Opel Corsa nei pressi di Porto San Giorgio mentre il secondo nei pressi di una fermata di un autobus di linea, poco prima della sua partenza per Napoli.

All’interno dell’auto i poliziotti rinvenivano una sterlina in oro del valore di 700 euro, appartenuta alla donna.

Entrambi sono stati arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza a disposizione delle Procure di Ancona e di Fermo in attesa dei giudizi di convalida. A seguire per entrambi, il giudizio per direttissima ad Ancona.

Il Questore di Ancona ha nel mentre emesso per i due un foglio di via obbligatorio dal territorio comunale, vietando il loro ritorno per 4 anni.

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