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Cronaca

MAIOLATI IMPIANTO RIFIUTI STRADALI NELLA DISCARICA, IL RISIKO DI CONSOLI

Rifiuti stradali

Si fa sempre più concreta l’ipotesi che il Comune ufficializzi la disponibilità del sito Sogenus di Moie per la nuova tipologia di rifiuti. Proposto un tavolo tecnico, opposizioni sulle barricate ma il fronte non è unito

 

Il sindaco Tiziano Consoli

MAIOLATI SPONTINI, 7 ottobre 2019 – L’ipotesi di installare l’impianto per il trattamento rifiuti da spazzamento stradale e pulizia degli arenili nel sito “Cornacchia” di Moie, attualmente occupato dalla discarica, viene posta ufficialmente in campo. Dopo le rituali e varie smentite delle scorse settimane, in commissione “ambiente e territorio” è stato il sindaco Tiziano Consoli a lanciare l’apertura, proponendo l’istituzione di un tavolo tecnico e aperto, per le valutazioni del caso. Come pure è stata paventata l’idea di una visita a Guidonia, dove è in funzione un impianto dello stesso tipo.

Lo scenario è quindi ufficialmente mutato, anche se il Sindaco si muove con circospezione, consapevole che il tema è destinato a dividere ancora l’opinione pubblica, sperando di trovare nuovi preziosi alleati. Il basso impatto ambientale dell’impianto, e la lontananza dalle abitazioni sono carte che di certo verranno scoperte, cercando magari una sponda con il comitato nato a Castelplanio e rappresentato da Emanuela Merli, con cui Consoli ha imbastito buoni rapporti nella fase dell’opposizione alla scelta di Pozzetto di Castelplanio. Irremovibile l’altro comitato “Ambiente e tutela della vallesina”, che attraverso alcuni suoi esponenti ha già ribadito il perentorio “no”.

Difficilmente si avranno concessioni anche dalle altre forze politiche presenti in consiglio. Il Movimento 5 Stelle ha confermato la contrarietà “sia per motivi di natura tecnica, quali la presenza di vincoli paesaggistici previsti dal PPAR, sia per motivi di indirizzo politico” – rilanciando la propria posizione – “Il nostro territorio per il momento non ha bisogno di impianti di contorno che possono esclusivamente concorrere all’economia circolare in misura infinitesima rispetto ad un impianto di valorizzazione della frazione secca della raccolta differenziata”.

Anche Percorso Civico ha incalzato il Sindaco con domande dettagliate sul progetto del nuovo impianto, con il chiaro obiettivo politico di far emergere possibili contraddizioni in seno alla maggioranza: “Avrà un bacino provinciale o regionale ? quali potrebbero essere i rischi per la salute e per l’ambiente ? quali i benefici per il comune e il territorio ? quali gli impatti sul traffico veicolare ? esistono in loco vincoli tecnici ? cose ne pensano gli altri comuni limitrofi ?quale l’opinione dei due comitati locali ?”. Nonostante l’abbassamento delle temperature climatiche, le settimane a venire saranno molto “calde” a Maiolati.

Marco Pigliapoco

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