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MOIE L’IC “CARLO URBANI” CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE INFANZIA E ADOLESCENZA

Promossa dall’Unicef: la scrittrice Mariapia Veladiano presenterà il suo libro “Parole di scuola” all’auditorium del Polo Mics, il 22, mentre il comignolo de La Fornace, il 20, sarà illuminato di blu

MOIE, 18 novembre 2019 – Venerdì 22 novembre alle 17.30 incontro con la scrittrice Mariapia Veladiano (foto in primo piano) all’Auditorium del Polo Mics.

Il diritto dei bambini e dei ragazzi all’educazione per vivere, crescere e maturare insieme agli altri, la scuola come laboratorio di fiducia e di vita.

La scrittrice incontrerà insegnanti, genitori e cittadini, presenterà il suo libro “Parole di scuola” e proporrà le sue riflessioni sui tanti volti dell’esperienza educativa, che rappresenta per i più giovani il primo approccio alla vita sociale, affettiva, culturale e di integrazione.

L’iniziativa è organizzata dall’Istituto Comprensivo “C. Urbani” Moie-Castelplanio-Poggio San Marcello in collaborazione con il Comune di Maiolati Spontini, con la Biblioteca “La Fornace” e con Unicef Ancona, per celebrare il 30° anniversario della Convenzione Onu, approvata il 20 novembre 1989 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

L’incontro si inserisce nel percorso nazionale Scuola Amica dei bambini, delle bambine e degli adolescenti, a cui l’Istituto aderisce ormai da cinque anni, ottenendo annualmente l’attestato di qualità per la realizzazione di percorsi di cittadinanza attiva e inclusione sociale.

«Il tema della scuola e dell’alleanza educativa sempre possibile e necessaria pone al centro dell’attenzione bambini e ragazzi – ha affermato la dirigente scolastica Patrizia Leoni -. Tutti noi, insieme, siamo chiamati a offrire dignità, tempo, attenzione ai nostri giovani, affinché tutti possano maturare, formarsi e avere gli stimoli culturali ed etici per essere e diventare pienamente persone e cittadini. Questo importante appuntamento con una scrittrice di altissima levatura si unisce alle tante iniziative sulla Giornata dei Diritti organizzate nelle scuole dell’Istituto dai docenti e dai Consigli comunali dei ragazzi. Costituisce inoltre un fondamentale momento di condivisione dei percorsi educativi che istituzioni e famiglie sono chiamati a vivere insieme nel confronto e nel reciproco rispetto».

La dirigente del Polo scolastico, Patrizia Leoni

È proprio la Convenzione Onu a evidenziare la rilevanza dell’esperienza formativa sia negli articoli che trattano in maniera specifica il diritto all’educazione sia, in modo trasversale, nei quattro principi fondamentali: non discriminazione, priorità del superiore interesse del minore in ogni situazione, tutela della vita e di un sano sviluppo, infine diritto dei più giovani a essere ascoltati nelle loro esigenze fondamentali.

«A scuola si trascorre un mare di vita – scrive la Veladiano nel suo libro -. Perché qui si impara, oppure no, a convivere e si convive poi dappertutto, non solo in classe e per il tempo di scuola… bisogna far sì che la vita sia a scuola, e che essa sia quel laboratorio di integrazione che addestra alla vita intera. La scuola ha un potere forte: dare ai bambini e poi ai cittadini le parole per dirsi, capirsi, difendersi, coltivare un piccolo nostro paradiso in cui la realtà sia migliore».

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra la  scuola e l’Unicef – Provincia di Ancona, il Comune di Maiolati Spontini, la Biblioteca La Fornace di Moie.

L’Amministrazione comunale, poi, aderisce alla campagna di sensibilizzazioneGo blue”, lanciata dall’Unicef – il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia – per celebrare, il prossimo mercoledì 20 novembre, la Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, illuminando di blu il comignolo del centro culturale eFFeMMe23 La Fornace.
Go blue” è il titolo di un video realizzato da attori, popstar e blogger di varie parti del mondo insieme ad un gruppo di bambini. Le star invitano i sostenitori dell’Unicef a indossare o rendere blu tutto ciò che li circonda, a simbolico supporto dei diritti dei bambini.
Accendere i riflettori sull’edificio, sede della biblioteca frequentata da cittadini dell’intera Vallesina e anche da tanti bambini, significa sottolineare l’importanza del sapere e della conoscenza per far valere i diritti, compresi quelli dei più piccoli.
Per l’Amministrazione è anche un modo per ribadire la volontà di continuare a sostenere iniziative e progetti espressamente dedicati all’infanzia e alla promozione della lettura, da anni organizzati all’interno della biblioteca.

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