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MOIE UNA RETE DI SCUOLE EUROPEE PER L’AMBIENTE

Erasmus+ e progetto biennale Together – to get there all’Istituto Comprensivo “Carlo Urbani”

MOIE, 15 ottobre 2019Sviluppo sostenibile, ambiente e cambiamenti climatici, cittadinanza attiva e responsabile. È il leitmotiv del progetto biennale Together – to get there, proposto dall’Istituto ComprensivoCarlo Urbani” di Moie e vincitore del recente bando del programma Erasmus+, Azione KA2.

Si tratta di un partenariato con altri cinque Paesi europei – Finlandia, Croazia, Spagna, Grecia e Cipro – che prevede meeting interdisciplinari e interculturali, scambi di buone pratiche, confronto dei sistemi educativi dei Paesi dell’UE partecipanti, con la possibilità di pianificare e sviluppare nuove idee e progetti in futuro.

Sei le mobilità internazionali per i docenti e i coordinatori delle rispettive scuole nell’arco dei due anni scolastici a partire da quello appena iniziato, in cui verranno sviluppati i contenuti dell’intero progetto.

Direttamente coinvolti diversi insegnanti dell’istituto, coordinati da Alessandra Grizi, sia nelle mobilità, sia nel lavoro in classe con gli studenti. Questi ultimi avranno l’opportunità, di condividere materiali online, assistere a videoconferenze e lavorare su contenuti digitali.

Obiettivi del progetto: approfondire i temi dell’educazione ambientale con strategie didattiche motivanti, incrementare la leadership sia nei docenti che negli studenti come futuri cittadini attivi lavorando in team internazionali, migliorare le competenze linguistiche e comunicative nei contesti multiculturali.

«L’Erasmus è una preziosa opportunità per la nostra scuola – ha dichiarato la dirigente scolastica Patrizia Leoni – Operare in un contesto europeo permetterà agli insegnanti, e di riflesso a tutta la comunità scolastica, di promuovere la cooperazione fra le scuole ed incoraggiare legami più stretti fra i popoli per promuovere l’identità europea. Lo scambio di buone prassi e i contenuti del progetto, con i temi di grande attualità proposti, dovranno rafforzare la dimensione culturale ed etica dell’educazione, ma soprattutto dovranno restituire ai nostri ragazzi un futuro di promesse da realizzare insieme».

Sei gli incontri transnazionali tematici programmati, ciascuno della durata di quattro giorni, nelle sedi scolastiche dei Paesi partner: si inizierà in Croazia nel prossimo mese di novembre per proseguire a febbraio 2020 in Finlandia. Ultimo incontro di questo anno scolastico a maggio in Spagna. Tre tappe anche per il prossimo anno, il primo ad ottobre 2020 a Cipro e nel febbraio 2021 in Grecia. L’intero progetto terminerà in Italia, proprio nell’Istituto “C. Urbani” con la Settimana dell’ambiente: 30 insegnanti provenienti dalle cinque nazioni partner saranno ospiti dell’Istituto per condividere gli esiti del percorso. Qui saranno presentate le promesse ambientali degli studenti europei.

«Questo percorso è nato per comprendere ed approfondire problemi ecologici e creare una concreta sensibilità ai temi ambientali: città e comunità sostenibili, consumo responsabile, protezione del pianeta, vita sulla Terra, che sono tra gli obiettivi sostenibili globali dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. – spiega la coordinatrice Alessandra Grizi – Le osservazioni, le indagini, lo studio e le esperienze realizzate dovranno incidere sugli atteggiamenti e sui comportamenti degli alunni e delle loro famiglie e diffondere il più possibile buone prassi».

Together – to get there «vuole offrire degli input a un’educazione ambientale che incoraggi comportamenti ecologicamente responsabili e supporti una positiva influenza tra le generazioni».

Erasmus+ è una proposta dell’UE per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per il periodo 2014-2020, avviata per migliorare le competenze e le prospettive professionali, innovare l’istruzione, la formazione e l’animazione socioeducativa. Riunisce i precedenti programmi d’azione nel settore dell’istruzione e della formazione (Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius e Grundtvig), il programma “Gioventù in azione” e i programmi di cooperazione internazionale.

In questi anni sono state oltre 4 milioni le opportunità complessive di mobilità, fra cui circa 2 milioni di studenti di istruzione superiore, 650mila di formazione professionale, 250mila studenti universitari e 800 mila fra docenti, personale scolastico ed educatori. Moltissime sono le scuole che partecipano ai partenariati Erasmus+ e alle sue mobilità: un’occasione di crescita culturale e professionale, impulso ai processi di innovazione e miglioramento e preziosa occasione per rafforzare i valori del dialogo e dell’accoglienza della diversità.

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