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Rosora Il passaggio a livello sarà soppresso, 9 milioni per le opere sostitutive

L’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli: «La “cura del ferro” fa bene alla linea ferroviaria Orte-Falconara per accelerare l’uscita dall’isolamento delle Marche»

Rosora, 9 marzo 2023 – Approvato in Giunta regionale dello schema di convenzione tra Regione Marche, Rfi, Provincia di Ancona e i Comuni di Rosora e Maiolati Spontini, per la soppressione del passaggio a livello e per la realizzazione di opere sostitutive nei territori dei due Comuni della provincia di Ancona: per un investimento complessivo di 9.249.572,24 euro.

La convenzione da stipulare tra la Regione Marche, Rfi, la Provincia di Ancona e i Comuni di Rosora e Maiolati Spontini è volta alla definizione delle competenze di gestione e manutenzione delle infrastrutture realizzate e residue, nonché dei relativi schemi segnaletico e impiantistico, impegnando la Regione Marche nel ruolo di coordinamento e promozione delle azioni o iniziative necessarie a garantire gli impegni assunti per la realizzazione dell’opera.

«Passo dopo passo Ancona e Roma sono sempre più vicine. La cura del ferro fa bene alla linea ferroviaria Orte-Falconara per accelerare l’uscita dall’isolamento delle Marche, un processo che la Giunta Acquaroli ha avviato fin dal suo insediamento. Obiettivo principale: riduzione di tempi e distanze rispetto alle grandi direttrici di traffico merci e passeggeri italiane ed europee», è il commento dell’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli (foto in primo piano).

«La ferrovia Orte-Falconara – ha aggiunto l’assessore – è un’opera che procede spedita grazie anche alla presenza della struttura commissariale, che ha previsto ingenti lavori per ridurre i tempi di percorrenza con la capitale di oltre 40 minuti impiegando fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Pnrr».

«Lo schema di convenzione approvato dalla Giunta Acquaroli contiene un altro degli interventi studiati per modernizzare una linea ferroviaria strategica destinata ad accrescere lo sviluppo socio-economico, non solo delle Marche ma di tutte le regioni del Centro Italia».

«Nella visione complessiva delle infrastrutture marchigiane, la velocizzazione della tratta Ancona-Roma contribuisce a raggiungere un obiettivo ambizioso quanto concreto: fare di Ancona un’autentica Porta delle Marche sul mondo, attraverso l’ottimizzazione delle sinergie tra porto, aeroporto e interporto, tre infrastrutture che distano meno di 30 km l’una dall’altra».

L’eliminazione dei passaggi a livello, in particolare, è uno degli interventi tecnologici previsti, non solo sulla Ancona-Roma ma su tutte le linee ferroviarie delle Marche, dalla Ascoli-Mare alla Civitanova-Albacina. Per rafforzare questo obiettivo della Regione Marche, Rete ferroviaria italiana ha inserito tale attività nel proprio Contratto di Programma con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (Mit).

E nel fare riferimento a questa intensiva cura del ferro che la Regione Marche sta mettendo in piedi per riallineare il nostro territorio a standard infrastrutturali moderni e sostenibili, oltre che per perseguire gli obiettivi europei di riduzione del traffico su gomma a favore di quello ferroviario.

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